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L’Ivass rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto false intestate “RC AUTO”, società che non rientra fra le compagnie autorizzate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio italiano. Pertanto, l’eventuale stipulazione di polizze con l’intestazione “RC AUTO”, comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.
Ace Group apre un Ufficio di rappresentanza in Myanmar. Una volta completato il processo di registrazione presso le autorità locali, il gruppo guidato da Evan Greenberg conta di essere operativo entro la fine dell’anno dall’ufficio di Yangon. Oltre a seguire da vicino le multinazionali che hanno interessi in Myanmar, la presenza sul territorio consentirà ad Ace di costruire relazioni con le autorità del Myanmar e le industrie locali, con gli agenti, i broker e le compagnie presenti sul territorio.
Sono circa il 7% gli automobilisti che sulle strade della Repubblica d’Irlanda sono stati coinvolti in un incidente stradale con un veicolo non assicurato.
Analogamente a quanto avviene in Italia con il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, il Motor Insurance Bureau è l’organismo che interviene a risarcire le vittime di un incidente causato da un’auto senza assicurazione.
Anche in Irlanda il problema è diventato urgente, tanto è vero che per disporre dei fondi necessari si è dovuto intervenire sui premi assicurativi auto che, secondo una recentissima indagine, sono costati 40 euro in più a ciascun automobilista irlandese.
Vincenzo Cirasola, Presidente Nazionale di Anapa (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) entra a far parte del Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari (CeTIF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Cirasola è stato nominato nel Comitato di Programma – divisione Assicurazioni, per il biennio 2014 - 2015. Si tratta di un importante riconoscimento per l’associazione e per il suo presidente.
Anapa, l’Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione, organizza il prossimo 25 a Bologna (Royal Hotel Carlton, Via Montebello 8, con inizio alle ore 14.00) il Forum riservato ai Gruppi Agenti e aperto anche a Sna, Unapass e Uea. L’intento dell’associazione guidata da Vincenzo Cirasola è di “creare un fronte comune e di trovare le necessarie sinergie per la proposizione di istanze condivise in vista del confronto con l’Ania”, si legge in una nota.
Dopo la riapertura del dialogo con l’Ania, è nell’interesse dell’intera categoria che gli agenti riescano a individuare una linea d’intesa sulle più urgenti tematiche che riguardano il mondo dell’intermediazione assicurativa.
Il Sindacato Nazionale Agenti ha inviato una circolare ai Presidenti dei Gruppi Aziendali aderenti, chiedendo la loro collaborazione per conoscere i casi di Imprese che ancora non forniscono agli Agenti tutti i dati necessari alla compilazione degli studi di settore, dello spesometro e per la redazione dei bilanci.
Svolta epocale per il mondo delle polizze. L’Insurance Regulatory Development Authority (IRDA), ovvero l’Autorità regolatrice del mercato assicurativo indiano, ha aperto le porte agli assicuratori privati locali che potranno operare anche sui mercati esteri.
L’IRDA ha infatti pubblicato le linee guida che le compagnie indiane private dovranno seguire per aprire società controllate sui mercati stranieri. Fino a oggi solamente gli assicuratori a partecipazione pubblica potevano infatti operare all’estero.
L’assicuratore inglese RSA cresce in Irlanda dove ha acquisito il portafoglio “personal line” di Aon. Philip Smith, chief executive di RSA Insurance Ireland, ha detto che l’accordo “permetterà alla società di ampliare ulteriormente la presenza sul mercato assicurativo irlandese e di incrementare la redditività dell’azienda. La capacità finanziaria e la tecnica di elevato standing ci permetteranno di incrementare ulteriormente l’offerta di servizi assicurativi di alta qualità nel personal line”.
A seguito dell'acquisizione di RSA, Aon si concentrerà sullo sviluppo delle attività assicurative nei settori Commercial e Risk Management.
A marzo l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3% rispetto al mese di febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo 2013 l’indice registra una flessione dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con febbraio 2013, aumentano le vendite di prodotti alimentari (+0,4%) e diminuiscono quelle di prodotti non alimentari (-0,8%). Lo rende noto l’Istat.
Il tornado che si è abbattuto su Oklahoma City potrebbe costare agli assicuratori 5 miliardi di dollari. Secondo le prime stime effettuate dall’americana EQECAT, società specializzata nei modelli di risk mapping e analisi dei rischi catastrofali, i danni causati dal tornado ai beni assicurati dovrebbe attestarsi in un range compreso tra i 2 e i 5 miliardi di dollari. La tempesta scatenatasi su Oklahoma City non è certo l’unica che ha interessato le citta degli Stati Uniti nel corso degli anni. Molti sono i precedenti negli USA, che hanno causato morte e distruzione nei decenni.
Borgo San Felice del Allianz Italia ha vinto l'undicesima edizione del premio Sodalitas Social Award per la categoria “Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo” con il progetto sociale Impariamo nel Borgo realizzato con la Fondazione Umana Mente, realtà dello stesso gruppo assicurativo.
Presentati ieri i dati di bilancio con l’esercizio 2012 di Aon Italia S.r.l. – presieduta dall’avv. Sergio Erede – che controlla le società del Gruppo Aon in Italia.
La società chiude l’esercizio 2012 con fatturato e margini di redditività che registrano a fine esercizio:
- I ricavi netti totali per 167 mln di euro con un + 5% rispetto all’esercizio precedente. Un dato estremamente positivo se contestualizzato nell’attuale quadro macro-economico italiano con particolare riferimento alle tendenze soft del mercato assicurativo.
- L’utile netto è stato di 24,6 mln di Euro in crescita del 22% grazie ad un generale miglioramento del risultato della gestione ordinaria.
- È cresciuto il volume dei premi intermediati che passa dai 1.850,92 (‘000) ai 2.174,633 (‘000) con un incremento percentuale del 11%
- il Segment pre Tax Income ha fatto registrare una crescita del 9%
- Nonostante uno scenario di mercato particolarmente difficile l’EBITDA, si attesta a 46,9 mln di euro con un +7% ed un margine del 28%.
Punta sullo sviluppo commerciale il 2013 di ERV Italia, dopo un 2012 in linea con le aspettative, con un risultato in crescita nonostante le oggettive difficoltà del settore.
Nello specifico, i risultati sul canale consumer sono quintuplicati rispetto al 2011, mentre sul fronte del trade l’attività di recruiting di partner tra intermediari assicurativi, network e agenzie di viaggi ha portato 500 nuovi iscritti alla piattaforma BtoB in un solo anno. Sostanzialmente invariati invece i risultati del canale corporate, che include anche i tour operator, con partner che hanno ridotto i volumi di vendita, compensati da altri in costante sviluppo.
Si è tenuto presso l'Aula Magna dell'Università Statale di Milano il tradizionale convegno giuridico e medico legale organizzato dal gruppo di studio Medicina e Diritto, con il patrocinio del dipartimento di medicina legale e delle assicurazioni dell'ateneo e, quest'anno, con il fattivo contributo del Laboratorio di Responsabilità Sanitaria.
Il convegno primaverile del gruppo di studio, che ha visto la partecipazione di più di 350 attenti congressisti, è stato titolato "Il perimetro della colpa in sanità", ritenendo gli organizzatori di assecondare la grande attenzione e richiesta di approfondimento ancora oggi riservata dai professionisti al settore della colpa civile e penale nella attività medica, anche per effetto della recente novella normativa introdotta con la così detta "Legge Balduzzi".
È boom di frodi assicurative nel Regno Unito, dove si è registrato un incremento del31,5% nei primi quattro mesi dell’anno. È quanto sostiene uno studio di Cifas, associazione non–profit impegnata nelle attività di prevenzione delle frodi. Nonostante il fenomeno complessivo delle frodi sia in diminuzione rispetto a un anno fa, il settore assicurativo si muove in controtendenza: da gennaio ad aprile l’associazione ha infatti rilevato un totale di 3.673 casi di frode assicurativa, che rappresentano il 4,8% delle truffe complessivamente registrate. Solo il settore dei mutui ha un andamento peggiore del mondo delle polizze, con una crescita del 42,3% per numero di 5.107 casi, pari al 6,7% del totale.