
Meno del 20% delle imprese francesi sono protette contro il rischio frode, ma il numero di aziende frodate online è in crescita esponenziale. Secondo il broker di Nantes, Bessè, sono più che raddoppiate dal 2009 a oggi.
Sarebbero infatti oltre 500 le imprese francesi ad essere state oggetto di frode, per un totale di circa 250 milioni di euro sottratti con l’inganno.
“Una somma considerevole per un fenomeno che interessa tutti i settori produttivi, di qualsiasi dimensione. Va inoltre sottolineato come gli effetti negativi della frode vadano oltre il danno finanziario subito, determinando anche un impatto negativo sull’immagine aziendale e societaria”, si legge nel comunicato stampa diffuso da Bessè.
Una particolarità della frode d’Oltralpe è l’alta percentuale (10%) di frodi perpetrate ai danni del presidente o del responsabile dell’azienda. Secondo il broker, si tratta di reti criminali di origine francese che operano dall’estero, prevalentemente dal Medio Oriente.
Tra le altre tattiche più gettonate, quella del falso banchiere, del cliente fasullo e del fornitore immaginario.