Nel primo semestre dell’anno si è consolidata la crescita del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali presentate agli istituti di credito, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un +14,6% rispetto al corrispondente periodo 2015.
È quanto rileva l’ultimo Barometro CRIF che evidenzia come il mese di giugno sia stato caratterizzato da un inaspettato ritorno del segno negativo dopo 35 mesi consecutivi di performance positive, con una contrazione pari a -4,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (valore ponderato, a parità di giorni lavorativi), che però si caratterizzava per una crescita estremamente significativa.
Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, il Barometro CRIF registra segnali incoraggianti. Nello specifico, nel mese di giugno il valore medio richiesto si è attestato a 122.992 Euro, superiore (seppur di poco) a quello registrato nel corrispondente mese dell’anno precedente (quando era risultato pari a 122.671 euro). Più in generale, però, nei primi sei mesi dell’anno in corso sembra essersi arrestato il trend di costante contrazione che aveva caratterizzato il comparto: l’importo medio richiesto è infatti risultato pari a 122.519 Euro, sostanzialmente in linea con quello del corrispondente periodo dell’anno precedente (-0,5%).
Relativamente alla distribuzione delle richieste per fasce di importo, nei primi sei mesi del 2016 le preferenze degli italiani si sono nuovamente concentrate nella classe compresa tra 100.000 e 150.000 Euro, con una quota pari al 29,4% del totale. Nel complesso quasi 4 domande su 5, il 78,1% del totale per la precisione, presentano un importo inferiore ai 150.000 Euro.
Per quanto riguarda la distribuzione della domanda di mutui per classe di durata, invece, ancora una volta è quella compresa tra i 16 e i 20 anni ad essere risultata la preferita dalle famiglie italiane, con una quota pari al 23,6% del totale, seguita a ruota dalla fascia tra i 21 e i 25 anni, con il 20,7%.