
Mentre il presidente Trump continua pubblicamente a minimizzare il rischio, gli Stati Uniti cominciano a chiudere le scuole di fronte alla crescente epidemia che al momento ha causato 26 morti, mentre si contano circa 800 casi di persone positive al Covid-19 in ben 36 Stati dell’Unione, 6 dei quali hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Numeri che gli esperti considerano sottostimati per i pochi test effettuati. “Il coronavirus ha preso il mondo alla sprovvista ma io credo che abbiamo gestito l’emergenza molto bene”, ha affermato Trump che dopo il lunedì nero di Wall Street si è mosso per cercare di contenere i danni economici dell’epidemia annunciando un pacchetto di misure che comprendono: taglio del cuneo fiscale, congedi pagati per chi lavora a ore, prestiti per le Pmi, aiuti alle compagnie aeree e alle società crocieristiche, forse esteso anche al settore alberghiero.
Misure comunicato dopo aver incontrato i dirigenti delle compagnie di assicurazioni private che si sono impegnate a coprire i trattamenti per il coronavirus e a cancellare il co-pagamento per il test. Gli assicuratori si faranno anche carico di pagare i costi della telemedicina per i pazienti che possono essere curati senza uscire di casa, anche se resta il problema di decine di milioni di americani privi di assicurazione.