A causa della fase economica negativa, l’Italia rischia di non raggiungere l’'obiettivo di un deficit al 2,6% del Pil nel 2014. E’ quanto avverte la Bce nel suo bollettino mensile.
“Persistono i rischi per il conseguimento dell’obiettivo di disavanzo pubblico per il 2014, soprattutto alla luce di andamenti economici peggiori delle attese”, sostiene la Bce, “in prospettiva, è importante rafforzare ulteriormente l’orientamento delle politiche di bilancio nazionali al fine di assicurare il rispetto degli obblighi del Patto di Stabilità e crescita, in particolare per quanto riguarda la riduzione del debito delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil”.