
La sicurezza della rete stradale italiana è decisamente cresciuta negli ultimi anni. I numeri parlano chiaro: se nel 2001 si contavano 7.096 vittime di incidenti nel 2013 siamo scesi a 3.400, e negli ultimi dodici mesi si sono registrati 150 morti in meno rispetto al 2012. I dati sono stati diffusi nel corso della conferenza stampa sui risultati del “Piano dell’esodo estivo 2014”.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha giudicato “straordinari” i dati aggiungendo che “anche una sola vita salvata varrebbe tutto lo sforzo che la Polizia Stradale e gli altri organismi dello Stato fanno in questo ambito”. Rispetto ai numeri del 2001 “con oltre 3.000 morti in meno è come se salvassimo ogni anno dall’estinzione un Comune italiano”.
Il ministro dei Lavori pubblici e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha messo l’accento sull’evasione dall’obbligo assicurativo: “Sono in circolazione ben quattro milioni di veicoli non assicurati. Dobbiamo intervenire rapidamente, attraverso le nuove tecnologie per identificare i veicoli e incrociare i dati recuperando così l'evasione e garantendo la sicurezza dei cittadini”.