Dopo otto lunghi anni di crisi, il Natale 2015 è stato il primo, dal 2007, a registrare un aumento dei consumi degli italiani. Infatti, in base alle analisi del Codacons, la crescita complessiva dei consumi per la festività natalizia è stata del 3% rispetto all’anno scorso.
Certo, in termini assoluti i 10,1 miliardi di euro spesi quest’anno sono ancora molto lontani dai 18 miliardi del 2007, ma l’importante è aver cambiato senso di marcia. Come sostiene Carlo Rienzi, presidente di Codacons, “è vero, sono ancora 7,9 miliardi di euro da recuperare”, ma la strada intrapresa sembrerebbe quella giusta.
Da notare come il segnale positivo è arrivato in un momento particolarmente delicato, visto che dopo gli attentati di Parigi, le prenotazioni alberghiere e i viaggi in Italia e all’estero hanno subito un deciso calo.
La maggiori spese delle famiglie italiane sono state per le cene i pranzi di Natale e i regali: fra questi, particolarmente gettonati i regali utili, libri in primis.