
In concomitanza con la visita di Obama, SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano specializzato nel sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, annuncia solide prospettive per l’interscambio tra Italia e Stati Uniti.
Con tassi di crescita dell’export che sfioreranno il 9% medio annuo nei prossimi quattro anni (2014-2017), gli Usa sono infatti il sesto mercato estero nel ranking Top Market di SACE, che segnala, all’interno dell’ultimo Rapporto Export di SACE, i mercati a maggior potenziale, nel medio termine, per le vendite estere italiane. Grazie all’accresciuta fiducia dei consumatori americani che tornerà ad alimentare la domanda interna, gli States traineranno le performance dell’export italiano verso i paesi avanzati: risultati sopra alla media sono attesi nei settori simbolo dell’Italian lifestyle, come i beni di consumo (+8,3%) e, ancora di più, l’agroalimentare (+9,4%).
Un potenziale di business che cresce e si rafforza dopo le turbolenze dell'estate scorsa, che impongono maggiore raziocinio e selettività nell’approcciare le economie emergenti e confermano la validità delle nostre partnership storiche, come quella con gli Stati Uniti. ‘Proprio grazie a quella resilienza che da sempre li contraddistingue ‘, ha recentemente dichiarato il presidente di SACE Giovanni Castellaneta , ‘gli States si confermano oggi come non mai terreno fertile per le imprese del Made in Italy, non solo per esportare ma anche per investire, in virtù di una cultura condivisa fatta di apertura ai mercati e improntata all’innovazione, allo sviluppo tecnologico, alla competitività’.