
L’Ivass informa che nel 2020 le imprese di assicurazione italiane ed estere operanti in Italia hanno ricevuto dai consumatori 93.271 reclami, pari a un incremento dell’1,8% rispetto al 2019.
Un aumento principalmente dovuto agli esposti ricevuti dalle imprese estere (12.563, con una crescita del 16,2%), mentre il numero dei reclami ricevuti da quelle italiane è rimasto pressoché stabile (numero 80.708). Il 43,9% dei reclami ha riguardato l’Rc Auto, il 37,9% gli altri rami Danni e il 18,2% i rami Vita.
Per le imprese italiane si conferma una prevalenza dei reclami relativi alla Rc Auto (45,7%), sebbene con un calo del 5% sul 2019. Per le imprese estere, invece, il 47,7% dei reclami riguarda i rami danni diversi dalla Rc Auto; si segnala tuttavia un sensibile aumento (+ 41%) dei reclami nel ramo Rc Auto.
Quanto agli esiti, il 30,1% dei reclami è stato accolto, il 9,3% si è concluso con una transazione, il 55,9% è stato respinto, mentre Il restante 4,7% risultava in fase istruttoria alla fine dell’anno.
I reclami riconducibili alla pandemia Covid-19 hanno interessato soprattutto i rami danni e l’area liquidazione sinistri, con particolare riferimento al comparto Auto, Viaggi e Malattia.