“In un anno abbiamo circa 1,2 milioni di persone che perdono la vita a causa di incidenti stradali. Di questi 20.000 in Europa, 3.000 in Italia. Se pensiamo a quello che è il valore che spende la comunità per tutte le tipologie di incidenti, quindi inclusi feriti, quindi non solo i decessi, parliamo quasi dell'ammontare di una finanziaria”.
È quanto ha detto Tony Purcaro, presidente del gruppo Dekra Italia, sottolineando l’importanza di applicare formazione e accertamento continuo dei requisiti per il conseguimento e il mantenimento della patente. “Miglioriamo dal punto di vista tecnologico, non miglioriamo dal punto di vista del comportamento”, ha aggiunto Purcaro ricordando che “il 90% delle cause degli incidenti è collegato al comportamento umano. Dobbiamo renderci conto che la sicurezza talvolta è qualcosa che è frutto di una scelta, di una scelta che deve venire dalla consapevolezza di quello che facciamo quando siamo alla guida”. E non solo. “Anche la formazione, magari un po' più evoluta che si avvale della tecnologia per trasferire e far toccare con mano, senza che accada realmente, quelli che sono le possibili conseguenze di comportamenti errati”.
A tal proposito, Purcaro ha fatto riferimento a una recente ricerca condotta in Germania da Dekra da cui si evince “che l'80% delle persone adulte alle quali è stato sottoposto l'esame per il conseguimento della patente di guida non hanno risposto correttamente, facendo in media 30 errori, quando invece ne basterebbe fare solo 10 per non passare l'esame”. Tutto ciò “per far capire che a volte si dà troppo per scontato quello che magari si è imparato tempo fa e non si ha neanche la giusta formazione, la giusta capacità di gestire le nuove tecnologie che sono a bordo dei veicoli di nuova generazione”.