
Nel primo trimestre 2021 la terza ondata della pandemia impatta per circa 162 milioni di euro sul business riassicurativo vita della francese Scor, soprattutto a causa della forte mortalità registrata negli Stati Uniti, cui sono attribuibili 145 milioni di euro.
Per il resto dell’attività riassicurativa la sinistralità è in linea con le previsioni. “Tuttavia, quando abbiamo fornito le stime sui costi del Covid nel luglio scorso, nessuno avrebbe mai immaginato che avremmo avuto una terza ondata così violenta e costosa”, ha osservato Denis Kessler, Ceo di Scor. Kessler ha anche precisato che in India, dove oggi imperversa la crisi sanitaria, il gruppo francese non ha quasi alcuna attività.