Il gruppo Swiss Re fa i conti con la pandemia e chiude i primi nove mesi dell’anno registrando una perdita netta di 691 milioni di dollari, inferiore comunque alle previsioni. Nei primi nove mesi dello scorso anno il riassicuratore di Zurigo aveva realizzato un utile di 1,34 miliardi di dollari, ricorda Swiss Re in una nota.
Il secondo più grande riassicuratore al mondo ha comunque migliorato la situazione rispetto alla fine del primo semestre dell’anno, quando la perdita netta era stata di 1,14 miliardi di dollari. Nel terzo trimestre Swiss Re ha registrato un utile di 444 milioni.
I premi netti incassati sono aumentati del 6,1% a 30,16 miliardi di dollari. Il combined ratio nel comparto danni è peggiorato, su base annua, di 8,9 punti percentuali al 110,3%, mentre lo stesso indicatore per la riassicurazione delle imprese (CorSo) è migliorato di 8,3 punti percentuali, al 118,7%.
Nel terzo trimestre, il patrimonio netto è sceso del 3%, a 27,04 miliardi di dollari.