Agricoltura
Presso la sede di Confagricoltura si è ufficialmente costituito CoorDifesa, il nuovo organismo che raduna otto Consorzi di difesa usciti da Asnacodi per fondare un’associazione di rappresentanza sindacale maggiormente rispondente alle necessità delle imprese agricole nel dialogo istituzionale con gli organismi pubblici sui temi relativi al rischio e alla difesa delle colture, quali calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie, malattie del bestiame e altri eventi.
“Difendere il reddito degli agricoltori è la nostra priorità assoluta. Per farlo abbiamo bisogno che anche gli strumenti di gestione del rischio funzionino meglio. I 190 milioni di euro concessi da Agea per le assicurazioni agevolate sono un segnale importante, ma abbiamo ancora molto da fare”.
Nei Paesi del Sud Europa i settori dell’agricoltura e dell’allevamento rischiano di sparire. A lanciare l’allarme è la European Environment Agency (EEA), che ha pubblicato uno studio secondo cui, a causa del cambiamento climatico colture come grano, mais e barbabietola da zucchero diminuiranno del 50% entro il 2050 nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Igor Boccardo, torinese, classe 1969, è il nuovo amministratore delegato di Genagricola, la holding agroalimentare di Generali Italia. Boccardo arriva in Genagricola a sostituire Alessandro Marchionne dopo una solida esperienza maturata come responsabile marketing, commerciale e direttore generale, in diverse multinazionali operanti nel comparto dei beni di largo consumo.
Gli effetti del climate change sono già evidenti. Un po’ tutti avvertiamo sulla nostra pelle l’innalzamento delle temperature medie, non solo con le infuocate giornate estive, ma anche gli inverni sembrano meno freddi di un tempo. Secondo la Coldiretti, la siccità è ormai il rischio più rilevante per l’agricoltura, con i fenomeni estremi che hanno provocato in Italia danni pari a più di 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni.
Dopo il calo registrato negli ultimi anni, il mercato assicurativo agricolo agevolato in Italia cresce del 5% nel 2018, raggiungendo un valore di 7,8 miliardi di euro. È quanto emerge dalle stime Ismea contenute nel Rapporto sulla gestione del Rischio in agricoltura 2019 appena pubblicato.
Sompo International, compagnia assicurativa con sede alle Bermuda e specializzata nel comparto P&C, ha formalizzato l’intesa per l’acquisizione del broker italiano A&A, S.r.l. (A&A), leader nel campo dell’assicurazione agricoltura in Italia dal 1996.
AIB All Insurance Broker ha presentato il nuovo logo divisione agricoltura.
Il rapporto Ismea “La gestione del rischio nell’agricoltura del Mezzogiorno” ha fornito un quadro del mercato assicurativo nel settore dell’agricoltura. In particolare, lo studio rileva nel 2017 un calo del 13% del numero di aziende che hanno sottoscritto almeno una polizza assicurativa agevolata nelle regioni del Sud Italia (-6,6% a livello nazionale), il cui numero è sceso sotto 6.800 (erano oltre 13.000 a inizio decennio).
La Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai) e Groupama Assicurazioni per il tramite della C&C Servizi Srl Società sua mandataria hanno siglato un protocollo d’intesa per attivare un tavolo tecnico finalizzato a individuare e definire specifici prodotti assicurativi volti a soddisfare le necessità degli associati Cai.
Il ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo comunica che ad oggi sono stati erogati rimborsi agli agricoltori che hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate negli anni 2015, 2016, e 2017 per un totale di circa 400 milioni di euro.
C’è un’Italia che si assicura contro il maltempo. Sono le imprese agricole che nell’arco di dieci anni, tra il 2004 e il 2014, hanno quadruplicato la spesa assicurativa portandola da due a otto miliardi di euro.
Sbloccati i pagamenti dei contributi in favore degli agricoltori che hanno sottoscritto le polizze assicurative. L’ente pagatore Agea ha, infatti, autorizzato un ulteriore pagamento di circa 60 milioni di euro, relativi alla campagna 2017, in favore di oltre 24mila imprese agricole.
Il Ministero delle politiche agricole ha comunicato che a fronte di un contributo richiesto da parte degli agricoltori che hanno aderito alla misura assicurazioni agevolate pari a circa 400 milioni di euro riferito alle campagne 2015 e 2016, a oggi sono stati erogati contributi pari a circa 177 milioni di euro (poco più del 44% dei 400 milioni richiesti), nei quali non sono compresi i 66 milioni di euro pagati con fondi Feaga per le polizze sull’uva da vino, e che sono in fase di completamento le procedure di controllo a carico delle rimanenti richieste, che permetteranno di erogare rimborsi per ulteriori 197 milioni di euro entro il 31 dicembre 2018, arrivando così ad assicurare oltre il 93% del contributo richiesto.
Nel corso del 2017 il mercato assicurativo agricolo agevolato ha raggiunto nel nostro Paese un valore di 7,2 miliardi di euro, confermandosi sullo stesso livello raggiunto a fine 2016.