ANRA
Dal 21 al 23 settembre è in programma la settima edizione del Dive In Festival e ANRA conferma la propria partecipazione come partner e promotore dell’edizione italiana.
Torna il 19, 20 e 21 maggio 2021 in modalità virtuale il tradizionale appuntamento annuale di Anra, aperto a tutti. La sostenibilità è il tema al centro delle tavole rotonde e dei key note speech che animeranno le tre mattinate dell’evento, moderate da Andrea Cabrini - Managing Director Class CNBC.
Carlo Cosimi è il nuovo presidente di Anra, l’associazione nazionale dei risk manager e dei responsabili assicurazioni aziendali fino al 2023. Cosimi raccoglie il testimone da Alessandro De Felice che ha guidato l’associazione dal 2015. Non più rieleggibile secondo le norme statutarie De Felice continuerà a far parte di Anra in qualità di presidente onorario.
In occasione della prossima assemblea dei soci fissata in calendario per il prossimo 15 aprile, Alessandro De Felice chiuderà il suo mandato come presidente di Anra. Non essendo più rinnovabile la carica per il limite previsto dallo Statuto, per De Felice è arrivato il momento dei saluti e per un bilancio della lunga esperienza alla guida dell’associazione dei risk manager.
A livello globale, le perdite del settore assicurativo da catastrofi naturali e disastri causati dall'uomo ammontano a 83 miliardi di dollari nel 2020. L’Italia, nonostante la forte esposizione a fenomeni geologici e climatici estremi, fa un uso ancora limitato di strumenti assicurativi specializzati a tutela di privati ed aziende, al punto che il Paese vanta il triste primato del maggior deficit di protezione per le calamità naturali in Europa, con solo il 3,2% delle perdite assicurato (dati Swiss RE).
Un importante riconoscimento a livello europeo per l’Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali: il percorso formativo ALP – ANRA Learning Path, ha ottenuto il premio come migliore percorso formativo guadagnandosi il titolo di “Risk Training & Education Initiative of the Year” ai Risk Management European Awards.
Anra si schiera al fianco dell’Ania sulla necessità di creare un modello pubblico privato che vada a rafforzare le attualmente scarse tutele di cittadini e imprese in caso di eventi catastrofali di origine naturale o pandemica. Infatti, solo un sistema pubblico – privato può dare risposte soddisfacenti e su larga scala.
Continua l’impegno di ANRA nei confronti della valorizzazione della diversità: l’Associazione Nazionale dei Risk Manager è tra i protagonisti e promotori dell’edizione italiana del Dive In Festival, iniziativa promossa a livello internazionale da Lloyd’s di Londra dal 2015 per promuovere diversità ed inclusione in un settore tradizionalmente conservatore come quello assicurativo.
La transizione repentina di molte aziende al remote working e l’esigenza improvvisa di gestire gran parte delle attività a distanza, a seguito dell’emergenza Covid, ha spostato di fatto in modo massiccio operazioni e processi in ambito digitale e fatto emergere nuove vulnerabilità in un brevissimo lasso di tempo. Si tratta di cambiamenti che avrebbero richiesto anni per essere implementati correttamente all’interno delle aziende, ma che hanno fatto irruzione senza possibilità di scelta e molto spesso senza un adeguato piano operativo, aprendo di conseguenza nuovi scenari di rischio.
Le prime esperienze di ripartenza post Covid prospettano un mercato che per mesi potrà essere contraddistinto da un trend altalenante di aperture e lockdown, anche locali, il cosiddetto fenomeno “dance”, in cui ogni elemento della filiera produttiva porterebbe forte incertezza nella catena di approvvigionamento. Questo rappresenta per le aziende un grave problema, che può avere un impatto devastante sulla produzione e sulla redditività, già provate dal periodo di fermo obbligato.
I danni causati dalla pandemia sono ingentissimi e sotto gli occhi di tutti, ma secondo l’analisi di ANRA, Associazione Nazionale dei Risk Manager, forniscono una grande opportunità: ridisegnare un mondo nuovo.
Si è tenuto ieri il webinar "Finanziare il rischio: andamento e prospettive del mercato assicurativo” organizzato da ANRA, Associazione Nazionale dei Risk Manager. Nel corso dell’evento, sono stati presentati e commentati con le maggiori compagnie assicurative gli esiti di una survey condotta dall’Associazione sull’esito dei programmi assicurativi al 31 dicembre 2019, che ha fornito un quadro dell’andamento del mercato nello scorso anno e disegnato una precisa direzione per il 2020.
Mark William Lowe, Socio ANRA e Membro dell’Advisory Board, Pyramid Temi Group: “Da un punto di vista economico, lo scenario è estremamente delicato: la sola città di Wuhan, importante snodo di distribuzione e fornitura nel settore hi-tech ed automobilistico, rappresenta l’1,6% del PIL nazionale, ed il suo isolamento sta causando notevoli difficoltà al comparto produttivo.
Partirà a Milano il prossimo 11 febbraio il nuovo ciclo di corsi ALP (ANRA Learning Path), promosso dall’Associazione Nazionale dei Risk Manager per chi vuole approcciare, o già svolge, la professione del risk manager.
In un settore a prevalenza maschile come quello finanziario/assicurativo, è più che mai fondamentale sottolineare la ricchezza che deriva dalla diversità: per farlo, ANRA, Associazione Nazionale dei Risk Manager, lancia “Caffè in rosa”, un appuntamento mensile che riunisce le quote rosa della sua community per raccontare storie di donne che si sono distinte per merito in campo sociale, professionale, sportivo e familiare.