Antitrust
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Google ipotizzando un abuso di posizione dominante. Secondo una nota dell’Antitrust Google avrebbe violato l’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea per quanto riguarda la disponibilità e l’utilizzo dei dati per l’elaborazione delle campagne pubblicitarie di display advertising, lo spazio che editori e proprietari di siti web mettono a disposizione per l’esposizione di contenuti pubblicitari.
La società di credito al consumo di Mediobanca, Compass, ha ricevuto una sanzione da 4,7 milioni di euro dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta aggressiva. Alla fine dell’istruttoria l’Antitrust ha rivelato che i consumatori potevano accedere a prestiti solo attraverso la sottoscrizione di polizze assicurative. Clienti che “sono stati condizionati a sottoscrivere polizze non connesse al finanziamento” pur di ottenerlo, scrive l’Autorità garante nella concorrenza nell’ultimo bollettino, pubblicato online il 30 dicembre 2019.
Negli Stati Uniti la Federal Trade Commission (Ftc) avrebbe iniziato a interpellare alcune piccole aziende che vendono i loro prodotti su Amazon per cercare di capire se la società di Jeff Bezos utilizzi la sua indiscussa leadership nel commercio elettronico per danneggiare in qualche modo i propri concorrenti.
Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha deciso di aprire un’indagine antitrust nei confronti dei colossi tech come Amazon, Apple, Facebook e Google.
L’Antitrust ha accertato l’esistenza di un cartello tra le principali captive banks e dei relativi gruppi automobilistici operanti in Italia nel settore della vendita di autoveicoli tramite prodotti finanziari, nonchè delle relative associazioni di categoria.
La revoca delle misure Antitrust previste nei confronti di Mediobanca, stabilite nel momento dell’operazione di acquisto di Fondiaria-Sai da parte di Unipol – dimostra che non esiste più alcun controllo di fatto di Mediobanca su Generali.
Gli agenti non digeriscono lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri recante attuazione della direttiva UE 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (IDD).
No alle clausole vessatorie che limitano i risarcimenti in cambio di sconti. Questa la posizione espressa dalle associazioni dei consumatori durante un incontro con Ivass e Antitrust.
Delle potenzialità distruttive in ambito assicurativo di IoT, Intelligenza Artificiale e Big Data si parla di continuo e l’attenzione verso queste tematiche è in grande crescita. Nuove startup sfidano i tradizionali modelli di assicurazione e gli operatori investono in ricerca o stringono partnership per aggiornare i propri servizi.
L’Antitrust, nel corso del 2015 e nei primi 5 mesi del 2016 ha comminato sanzioni per 433 milioni di euro in difesa della concorrenza, mentre quelle in materia di tutela del consumatore ammontano a 71 milioni.
L’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Deloitte & Touche, Meridiana Italia, KPMG, PricewaterhouseCoopers, PricewaterhouseCoopers Advisory, Reconta Enrst&Young, per accertare se queste imprese abbiano posto in essere un’intesa avente a oggetto il coordinamento delle modalità di partecipazione alle gare nel settore dei servizi di supporto e assistenza tecnica alla Pubblica Amministrazione per l’attuazione dei programmi cofinanziati dall’Unione europea.
L’Antitrust multa Cattolica Assicurazioni, compagnia partecipata al 15% da Banca Popolare di Vicenza, con una sanzione di 2 milioni di euro per “pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive” per recuperare i propri crediti. Lo comunica il garante in una nota, precisando che la compagnia mandava ai clienti atti di citazione che chiedevano di presentarsi davanti a un giudice di pace diverso da quello territorialmente competente. Non solo: “Questi atti di citazione, inoltre, indicavano una data fittizia della prima udienza, senza che la causa fosse iscritta a ruolo”.
Le autorità europee presenteranno accuse formali nei confronti di Google per la violazione delle norme antitrust.
Due sanzioni per un ammontare complessivo di 29 milioni di euro sono state comminate dall’Antitrust a Generali (euro 12.013.443) e Unipol-Fondiaria, quest’ultime confluite oggi nel gruppo UnipolSai (euro 16.930.031).
Il Fondo Perseo Sirio ha presentato un esposto all'Antitrust denunciando disparità fiscali tra fondi pensione pubblici e fondi promossi da banche e assicurazioni. E' quanto annuncia una nota del Fondo di previdenza complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità.