Assicurazione Crediti
Secondo il recente sondaggio “Barometro sui comportamenti di pagamento in Europa Occidentale - edizione 2024”, condotto da Atradius, tra i leader mondiali nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, la tendenza al rialzo dei crediti inesigibili impatta negativamente sulle imprese di tutta l’Europa occidentale. Un fenomeno che si riflette nell’aumento del numero di aziende in difficoltà a mantenere sufficienti livelli di liquidità per causa della dilatazione dei tempi medi di pagamento dei clienti (DSO - Days Sales Outstanding) rispetto allo scorso anno e che finisce per impattare sulla loro capacità di recupero crediti. Di conseguenza, peggiora la fiducia delle imprese che si mostrano pessimiste sulle aspettative di insolvenza per i prossimi mesi.
In occasione dell’edizione 2023 del Netcomm Forum, Allianz Trade, il leader mondiale dell’assicurazione crediti, ha presentato, in collaborazione con Format Research, una survey dedicata all’E-Commerce B2B in Italia che indica le principali tendenze di mercato grazie a un’indagine effettuata su un campione significativo di 500 aziende italiane.
Allianz Trade ha pubblicato il Report Globale sulle Insolvenze aziendali nel quale ridefinisce le proprie previsioni per il 2023 e il 2024. Secondo il principale assicuratore di crediti commerciali al Mondo, dopo un lieve rimbalzo nel 2022 (+2%), le insolvenze globali sono destinate a salire del 21% nel 2023 e del 4% nel 2024. Come si spiega tale aumento? Si rischia di ritornare velocemente ai livelli pre-pandemia?
La ricerca condotta da Allianz Trade, leader nell’assicurazione crediti, evidenzia come l'industria automobilistica sia stata la principale vittima della crisi globale dei semiconduttori.
La contrazione superiore al 4% del PIL mondiale nel 2020 produrrà una crescita delle insolvenze aziendali del 26% in Europa.
Il Gruppo Euler Hermes ha annunciato oggi che dal prossimo primo gennaio Clarisse Kopff succederà a Wilfried Verstraete, che dopo dodici anni lascerà le funzioni operative di CEO e Presidente del Management Board.
Willis Towers Lo strumento di garanzia statale per l'assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, contenuto del Decreto rilancio, è indispensabile alle aziende italiane per mantenere il loro livello di competitività a livello mondiale. È la valutazione espressa da Willis Towers Watson sulla base dell’analisi condotta sul mercato assicurativo nazionale e sul raffronto con le esperienze analoghe in alcuni altri Paesi dell’Unione Europea.
Due riconoscimenti per Coface in Italia all'ottava edizione degli International Finance Award 2020: alla compagnia è andato il premio come “Miglior Compagnia dell’Anno nell’Assicurazione del Credito” mentre il CEO De Martinis è stato insignito “Miglior CEO dell’Anno nell’Assicurazione del Credito”.
A oltre tre anni dal voto per la Brexit, Regno Unito e Unione Europea si sono separati con un accordo strutturato di recesso. Venerdì 31 gennaio 2020 a mezzanotte (CET), l’uscita del Regno Unito è diventata realtà. Mentre ora l’attenzione si rivolgerà alle future relazioni commerciali tra il Regno Unito e l’Europa, gli impatti economici a breve termine per il Regno Unito continuano a creare difficoltà alle imprese.
Secondo l’ultima edizione dell’Economic Outlook di Atradius, la crescita globale del PIL subirà un forte rallentamento nel 2019 e 2020 (+2,5%), mostrando un calo significativo rispetto al 2018 (+3,2%). Alla base di questo fenomeno è il rallentamento del commercio globale che, aggravato dall’inasprimento della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, avrà un impatto negativo su tutte le principali economie mondiali, come l’Eurozona, il continente americano e i mercati emergenti.
Coface in Italia si riconferma protagonista agli International Finance Insurance Award: il Gruppo è stato infatti insignito del premio come “Miglior Compagnia nell’Assicurazione del Credito per il 2019”.
Secondo quanto emerge dai risultati del “Barometro Atradius sui comportamenti di pagamento tra imprese a livello internazionale – Focus: Est Europa”, sondaggio condotto da Atradius, gruppo assicurativo mondiale nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, cauzioni e recupero crediti, le imprese fornitrici intervistate in Est Europa (Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Turchia, Bulgaria e Romania) registrano una media del 24.4% di fatture emesse nei confronti di clienti italiani ed esteri non pagate alla scadenza. La percentuale più alta di crediti insoluti è registrata in Turchia (41.5%).
Malgrado il miglioramento delle performance economiche dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), le condizioni monetarie e finanziarie risultano più restrittive rispetto al 2015. L’accesso al finanziamento è una delle questioni chiave per le imprese, in particolare per le PMI. Secondo gli analisti di Coface, la crescita dei prestiti nella regione ha registrato una lieve ripresa ma rimane comunque inferiore alla media storica.
Coface e Banco di Desio hanno siglato a Milano un nuovo accordo accordo di collaborazione che prevede la promozione delle polizze assicurative Credito e Cauzioni e dei nuovi servizi informativi di Coface presso le imprese clienti di Banco di Desio che – grazie all’accordo – potranno accedere a tutta l’offerta ed ai prodotti di Coface in Italia a sostegno dello sviluppo e della protezione del business.
Euler Hermes, società del gruppo Allianz e leader in Italia dell’assicurazione crediti e Confimi Industria, la Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata, hanno siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo del business sia in Italia che all’estero delle aziende associate.
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