Consumatori
Le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, ConfConsumatori, CTCU, Movimento Consumatori e Udicon hanno richiesto un incontro al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per discutere dell'orientamento allarmante della magistratura nei confronti delle azioni collettive.
L’Autorità di vigilanza finanziaria tedesca BaFin ha registrato nel 2023 un forte incremento di reclami a testimonianza della crescente insoddisfazione dei consumatori nei confronti dei provider di servizi finanziari.
Secondo un’indagine sui giovani consumatori realizzata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) tramite il portale Skuola.net, grazie alle testimonianze di 2.000 studenti tra gli 11 e i 18 anni, solo 1 ragazzo su 3 conosce il Codice del Consumo, per cui quasi tutti chiedono di saperne di più. Anche grazie alla scuola: ben 9 su 10 sono favorevoli a lezioni specifiche sui diritti del consumatore.
Le associazioni dei consumatori stanno mettendo a punto l’esposto all’Antitrust, che sarà presentato nei prossimi giorni, contro le principali compagnie di assicurazioni per le “clausole vessatorie” delle polizze Rc auto in merito alle riparazioni dei danni ai veicoli.
A settembre 2023 l’Istat stima una diminuzione del clima di fiducia dei consumatori (l’indice passa da 106,5 a 105,4) e anche della fiducia delle imprese, che cala da 106,7 a 104,9.
Sarà un incontro delicato quello in programma martedì prossimo tra Ivass e le associazioni dei consumatori, sul salvataggio di Eurovita che, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, non è così scontato.
Il tema della sostenibilità è centrale nel dibattito pubblico ed è uno dei principali punti di attenzione di tutta la società del futuro. Per l’Italia, se dal punto di vista ambientale il Paese è un’eccellenza globale, resta invece in ritardo sul fronte della sostenibilità sociale, che causa gravi danni, anche economici.
Trustpilot, una delle principali piattaforme di recensioni al mondo, ha indagato su un tema quanto mai attuale: la fedeltà del cliente ad una data azienda ai tempi di Covid-19.
La collana di guide informative dedicate ai temi assicurativi lanciata dal Forum Ania-Consumatori si arricchisce di una nuova pubblicazione intitolata “Coronavirus: cosa cambia con l’assicurazione” che illustra i principali riflessi dell’emergenza sanitaria sul settore assicurativo.
Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione europea e responsabile dei servizi finanziari, sostiene che le compagnie assicurative europee potrebbero essere chiamate a fare degli accantonamenti per tutelare i propri clienti, nel caso le società diventassero insolventi, velocizzando il processo di liquidazione dei Regulator in modo da evitare un bailout che avrebbe dei costi per i contribuenti.
Martedì scorso l’Ivass ha tenuto il suo primo incontro di formazione dedicato alle Associazioni dei Consumatori. Al centro della discussione l’esplosione delle truffe via internet che riguardano principalmente la distribuzione di false polizze Rc Auto temporanee, su proposta di falsi intermediari assicurativi.
Una App che consente di misurare il grado di vulnerabilità economica delle famiglie è stata oggetto di curiosità e spunto di riflessione tra i relatori del workshop “La crescita delle disuguaglianze in Italia”, organizzato dalla Lega Consumatori e tenutosi a Ronchi di Massa (Massa-Carrara), a cui sono intervenuti autorevoli rappresentanti di imprese e associazioni dei consumatori.
Il Forum Ania-Consumatori ha pubblicato il quinto volume della collana “L’Assicurazione in chiaro” che ha l’obiettivo di promuovere l’informazione e la cultura assicurativa tra i cittadini.
Rispetto all’anno precedente nel 2017 l’Istat stima un aumento della diseguaglianza nella distribuzione delle spese. La debole ripresa economica non è sufficiente a spingere i consumi degli italiani e a soffrire sono ovviamente le persone dal reddito più basso.
Secondo lo studio “The Disconnected Customer: What digital customer experience leaders teach us about reconnecting with customers”, realizzato a livello internazionale dalla società di consulenza Capgemini che ha intervistato manager e consumatori di Australia, Cina, Francia, Germania, India, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti, emerge un forte scollamento tra la visione delle aziende e i consumatori in merito alla Customer Experience.