Covéa
Martedì, nel bel mezzo dell'incontro annuale degli assicuratori e riassicuratori mondiali a Monte Carlo, un rumor su una possibile acquisizione ha fatto balzare il prezzo di Scor alla Borsa di Parigi del 6,31%.
Il gruppo assicurativo francese Covéa ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto storico di 1,5 miliardi di euro e una raccolta premi di 26,8 miliardi di euro (+18%), beneficiando appieno dell'integrazione del riassicuratore Partner Re.
PartnerRe, riassicuratore delle Bermuda controllato dal gruppo francese Covéa, ha annunciato la nomina di Philippe Meyenhofer quale nuovo Ceo della società a partire dal 1°aprile 2024. Meyenhofer prenderà il posto di Jacques Bonneau che ha raggiunto i limiti di età per la pensione. Contestualmente al suo nuovo incarico, Meyenhofer entrerà a far parte del comitato di gestione di Covéa.
Il riassicuratore francese Scor annuncia l'acquisizione di nove milioni di azioni proprie, rappresentanti il 5,01% del suo capitale, mediante esercizio parziale dell'opzione call concessa dalla mutua assicuratrice Covéa, e la loro successiva rivendita a BNP Paribas Cardif, al fine di “normalizzare” la sua partecipazione.
Covéa ringrazia PartnerRe. Senza l’acquisizione del riassicuratore bermudiano avvenuta il 12 luglio 2022, il gruppo di mutua assicurazione, che riunisce i marchi Maaf, MMA e GMF, avrebbe visto diminuire i suoi profitti lo scorso anno.
Il gruppo assicurativo francese Covéa ha firmato un accordo con Exor, la holding della famiglia Agnelli, in vista della definitiva acquisizione da parte di Covéa di PartnerRe, il riassicuratore globale di proprietà di Exor, dando seguito al Memorandum di intesa lo scorso 28 ottobre.
Il lungo inseguimento a Partner Re si conclude con un successo. I francesi di Covéa hanno infatti firmato un memorandum di intesa con Exor, la holding italiana proprietaria di Partner Re, per rilevare il gruppo riassicurativo sulla base di 7,7 miliardi di euro cash, ovvero un prezzo equivalente a quello negoziato a marzo 2020, prima che l’esplosione della pandemia facesse desistere i francesi.
Covéa riapre la partita su Partner Re. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la holding della famiglia Agnelli avrebbe ripreso le trattative per la cessione di Partner Re con il gruppo assicurativo francese.
Covéa ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione di CSE Insurance Group, assicuratore property & casualty con sede in California, al gruppo americano Porch Group, provider di software e servizi per la protezione della casa.
Banco Bpm ha sottoscritto con il gruppo Covéa, partner di riferimento per la rete ex Bpm, “gli accordi modificativi della partnership nel settore della bancassicurazione attualmente in essere”, prevedendo il diritto di Banco Bpm di acquisire il 100% del capitale della jv Bipiemme Vita nell’intervallo di tempo 8 settembre 2021 - 31 dicembre 2023, allineando così le tempistiche di acquisto della partecipazione in Bipiemme Vita con i meccanismi di exit disciplinati negli accordi relativi alla partnership nel bancassurance con Cattolica, quest’ultima relativa alla rete ex Banco Popolare.
Il riassicuratore Scor e l’assicuratore mutualistico Covéa hanno firmato un memorandum d’intesa che pone fine a tre anni di conflitto.
La compagnia francese Covéa e il suo amministratore delegato, Thierry Derez, hanno presentato ricorso contro la sentenza del tribunale commerciale di Parigi di martedì 10 novembre, che ha loro imposto il pagamento di circa 20 milioni di euro a Scor, rilevando vizi contrattuali nel comportamento di Derez che, in pieno conflitto di interessi, avrebbe utilizzato informazioni riservate di sua conoscenza in qualità di amministratore di Scor, nel tentativo di acquire il controllo dello stesso riassicuratore francese.
Covéa aveva messo sul tavolo 9 miliardi di dollari da versare alla famiglia Agnelli per acquistare Partner Re, ma l’assicuratore francese ha gettato la spugna a causa delle incertezze legate all’emergenza pandemica. In Francia è la prima operazione di merger & acquisition di grosse dimensioni a saltare per Covid-19.
La holding della famiglia Agnelli, Exor, è in trattative avanzate con la compagnia francese Covéa, interessata ad acquisire Partner Re. Discussioni esclusive che non è detto arrivino a una conclusione positiva, puntualizza una nota di Exor.
“Covéa deve cambiare il suo modello di governance”. Questo in estrema sintesi il messaggio inviato nel dicembre scorso dall’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), autorità di vigilanza francese per il settore bancario e assicurativo, a Thierry Derez, CEO di Covéa, “invitando” i consigli di amministrazione di SGAM Covéa e Covéa Coopérations, le due principali strutture del gruppo, “ad aprire una riflessione sul loro modello di governance e presentare all’ACPR le decisioni che ne deriveranno”.