Cyber Crime
Continuano a crescere a ritmi da record gli attacchi cyber. Con 730 attacchi gravi registrati e analizzati nei primi sei mesi dell’anno, che corrispondono a una crescita del 31% rispetto al semestre precedente, il 2018 si appresa a battere il primato dello scorso anno per quanto riguarda l’andamento dei crimini informatici. I dati sono contenuti nella nuova edizione del Rapporto Clusit, presentata questa mattina nel corso di Security Summit di Verona.
A Taranto l'Università degli Studi di Bari, grazie a un co-finanziamento della Regione Puglia, ha attivato un laboratorio di cyber security, definito il più performante in Italia, dotato di tecnologia Ibm con estensioni cognitive Watson.
È tuttora in corso una forte attività di spamming a scopo estorsivo. L’allarme arriva direttamente dalla Polizia Postale che spiega la modalità di questo attacco massiccio: gli utenti ricevono una email che li informa dell’avvenuto hackeraggio dell’account di posta elettronica a opera di un gruppo internazionale di criminali.
Il mercato dei dispositivi IoT sta crescendo in maniera esponenziale, attirando le attenzioni dei cybercriminali. Il pericolo per i consumatori che amano i gadget IoT è che un attacco imprevisto possa trasformare dispositivi apparentemente innocui in potenti macchine per attività illegali: dal mining malevolo di criptovalute agli attacchi DDoS, fino all’inserimento inconsapevole di dispositivi nelle attività di botnet.
Le aziende che utilizzano l’iPhone sono entrate nel mirino di un attacco cyber che manipola le impostazioni relative ai limiti di età sui dispositivi con sistema operativo iOS. L’obiettivo è nascondere le versioni originali e sicure di applicazioni di comune utilizzo (ad esempio WhatsApp) per costringere l’utente a installarne altre infette.
Secondo il colosso riassicurativo tedesco Munich Re il mercato globale delle assicurazioni cyber è destinato a raddoppiare entro il 2020, grazie soprattutto al crescente utilizzo di device connessi e al conseguente aumento di rischi complessi legati a questi nuovi sistemi tecnologici.
Esprinet, gruppo con sede a Vimercate attivo nella distribuzione “business-to-business” di tecnologia al vertice del mercato in Italia e Spagna, ha firmato un accordo di distribuzione con Boole Server, azienda italiana di soluzioni per la protezione dei dati sensibili e riservati.
Lo scorso mese di giugno è stato caratterizzato da un forte aumento di trojan bancari. Secondo il Global Threat Index di giugno della società di cyber security Check Point Software l’incremento è stato del 50% rispetto agli ultimi quattro mesi.
Il fenomeno delle criptovalute e la crescita di un pubblico appassionato di possessori di monete elettroniche non sarebbero mai passati inosservati agli occhi dei cyber-criminali. Per raggiungere i loro obiettivi, di solito usano tecniche di phishing classiche, ma spesso si muovono al di là degli scenari “ordinari” che sono diventati nel tempo familiari anche per noi.
Più della metà (il 60%) degli utenti non protegge i propri dispositivi mobili con le password: solo il 15,8%, invece, utilizza soluzioni antifurto. In questo panorama i "ladri digitali" che mettono le mani su uno smartphone potrebbero ottenere molto anche solo da un singolo furto.
Da ieri domenica 24 giugno è entrato in vigore il decreto che attua la normativa europea “Network and information security” (Nis) che per la prima volta a livello comunitario affronta in modo organico e trasversale il tema della cyber security, contribuendo ad incrementare il livello comune di sicurezza nei 28 Paesi membri.
“Nel mese di maggio 2018 sono stati registrati 4.353 attacchi cyber in Italia, con una media di circa 140 attacchi al giorno”, secondo i dati raccolti dalla piattaforma Atlas di Netscout Arbor.
La cyber insurance è il segmento destinato alla più rapida crescita rispetto a ogni altra linea di business nei prossimi tre anni, secondo quanto si rileva da un report di Aon.
In fatto di rischi le Compagnie Assicurative elaborano sofisticati modelli previsionali di calcolo, ma non sempre investono nel tenere i propri consumatori al riparo dal Cyber Crime.
Sono in deciso aumento gli attacchi DDoS rivolti alle infrastrutture. I dati riportati nell’ultimo Worldwide Infrastructure Security Report, studio che Netscout Arbor svolge ogni anno tra i professionisti della sicurezza, il 61% ha registrato attacchi all’infrastruttura di rete e il 52% ha dichiarato che i firewall o i dispositivi IPS hanno subito un’interruzione o hanno contribuito a causarla durante un attacco DDoS.