Cyber Security
Quora, il famoso portale di domande e risposte ha subito un attacco hacker lo scorso venerdì. Oltre 100 milioni di account sono stati violati.
Dopo il report Cyber Risk & Insurance realizzato dalla britannica Mactavish in cui si evidenziavano i limiti delle coperture cyber, il Financial Times rileva il crescente numero di controversie tra assicurati e provider.
Il rischio informatico e digitale sono oggi la principale fonte di preoccupazione vissuta dagli aeroporti, un settore vitale per la vita nazionale: in Italia lo scorso anno sono transitati 175 milioni di passeggeri e oltre 1 miliardo di tonnellate di merci. Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW) ha introdotto sul mercato CyFly for Airports, una soluzione assicurativa innovativa e flessibile, pensata appositamente per coprire l’esposizione al cyber risk che colpisce gli aeroporti in tutto il mondo.
La catena degli alberghi Marriott ha reso noto che il sistema di prenotazione degli ospiti è stato violato da un attacco hacker che ha messo potenzialmente a rischio i dati personali di circa 500 milioni di clienti.
Per Uber arriva una stangata da 1 milione di euro, frutto della doppia sanzione dei Regulator di Olanda e Regno Unito che hanno ritenuto la società colpevole di non aver protetto le informazioni riguardanti i suoi utenti e di non aver comunicato l’attacco cyber subito nel 2016 in cui furono sottratti i dati di milioni di clienti di tutto il mondo.
Attenzione a fare shopping online durante il Black Friday, perché i criminali cyber sono pronti a sfruttare l’evento. Per loro è infatti una grande opportunità per sfruttare la proliferazione di app per lo shopping mobile per guadagnare molti soldi facilmente.
Secondo una ricerca di MarkMonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, nel prossimo anno una larga maggioranza di aziende cambierà la strategia di protezione del brand a causa delle nuove minacce alla sicurezza informatica e per fronteggiare al meglio le frodi.
Il Cyber Crime è sempre più aggressivo e organizzato e l’Internet of Things è ancora eccessivamente insicuro ed esposto a crescenti rischi sistemici. Come risulta dall’ultimo Rapporto Clusit, nel primo semestre del 2018 in Italia si sono verificati 750 gravi attacchi; negli ultimi 5 anni il numero complessivo è aumentato del 20%. Tra i settori più colpiti: GDO, Telco, Banking & Finance, Healthcare.
Secondo una nuova indagine condotta dai ricercatori di Kaspersky Lab e del Functional Neurosurgery Group dell’Università di Oxford, nel futuro i criminali informatici potrebbero essere in grado di sfruttare gli impianti della memoria per rubare, spiare, alterare o controllare i ricordi umani.
La quasi totalità dei manager intervistati (87%), sostiene che il personale inesperto rappresenti il rischio maggiore in ambito crimini informatici.
Il tasso di diffusione delle polizze cyber sta aumentando a ritmi sostenuti, anche se permangono significative discrepanze fra le preferenze di acquisti tra grandi e piccole imprese.
Check Point Software Technologies il principale fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale, ha pubblicato il Global Threat Index di settembre, rivelando un aumento di quasi il 400% di malware criptomining contro gli iPhone, utilizzando il malware Coinhive, che continua a occupare la prima posizione di questa speciale classifica dal dicembre 2017.
Secondo i dati elaborati dalla società di sicurezza Trend Micro, l’Italia si è classificata nona nel ranking globale dei Paesi in cui hanno origine attacchi o eventi legati alla cyber security. Secondo le rilevazioni sui dati raccolti ad agosto, i primi tre posti sono occupati da Russia, Stati Uniti ed Egitto.
Generali lancia una nuova funzione dedicata alla Cyber Insurance e una propria start-up contro i rischi informatici. La nuova funzione abbinerà offerte assicurative ad ampio spettro in ambito informatico con l’ausilio di una start-up tecnologica, GeneraliCyberSecurTech, detenuta interamente dal gruppo e creata per offrire ai clienti metodi innovativi di valutazione del rischio informatico.
In materia di sicurezza informatica gli attacchi causati da personale interno alle organizzazioni sono più frequenti (33%) rispetto agli attacchi esterni (28%) che sono, però, in crescita.