Danni climatici
Sono circa 500 gli eventi climatici estremi registrati in Italia dal 1 gennaio a oggi, pari a un incremento del 64% rispetto allo scorso anno, tra grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a siccità che hanno devastato le campagne e le città di tutto il Paese.
Non ci sono più le mezze stagioni, neanche nel Regno Unito il paese degli ombrelli. Direct Line, la celebre compagnia inglese del telefono rosso, ha dichiarato di non prevedere dividendi per il 2022, a causa dei costi dei risarcimenti connessi a eventi meteorologici che a fine anno dovrebbero raggiungere un valore pari quasi al doppio delle stime originali.
Gli assicuratori spagnoli sostengono ogni anno pagamenti tra 660 e 1.000 milioni di euro per sinistri meteorologici che colpiscono il Paese (tra 650.000 e 850.000 eventi all’anno), secondo il rapporto “Assicurazione e sostenibilità climatica”, realizzato da “We are Safe”, l’iniziativa di Unespa (Unión Española de Entidades Aseguradoras y Reaseguradoras) che analizza i risarcimenti effettuati dagli assicuratori tra il 2017 e il 2021.