Guida autonoma
Un Hackathon per giovani universitari chiamati a progettare e realizzare un prototipo funzionante di sistema a guida autonoma. Si chiama Innovathone si tratta di una maratona di due giorni all’insegna dell’innovazione e della creatività. Insomma, un business game che punta a dare a giovani talenti l’occasione di misurare le proprie capacità di problem solving attraverso soluzioni software e di elettronica.
Dopo le auto, le navi, i droni, i macchinari agricoli, l’intelligenza artificiale sale a bordo degli aerei. I colossi del settore aerospaziale lavorano per lo sviluppo della prossima generazione di aerei. L’obiettivo è quello di realizzare velivoli che siano sempre più autonomi e limitino le mansioni dei piloti rendendo sempre meno indispensabile la loro presenza.
Si parla tanto di auto a guida completamente autonoma, ma secondo il Ceo di Waymo, John Krafcik i veicoli i grado di circolare sulle strade senza alcun input umano non ci saranno mai: “l’autonomia avrà sempre dei vincoli”, ha dichiarato nel corso della conferenza D.Live del Wall Street Journal.
Audi firma un memorandum di intesa con Huawei per lo sviluppo di auto a guida autonoma. Si tratta di veicoli che hanno bisogno di una connessione dati veloce e affidabile, ha detto Audi, e il coinvolgimento dell’azienda cinese di telecomunicazioni va letto in questo senso.
Waymo, la divisione di Alphabet (Google) specializzata nella tecnologia per la guida autonoma, e Jaguar Land Rover, marchio britannico di auto di alta gamma, hanno unito le forze e annunciato una nuova partnership per sviluppare quello che considerano “il primo veicolo premium e self driving totalmente elettrico al mondo”.
Il gruppo BMW, Intel e Mobileye hanno annunciato di aver sottoscritto un Memorandum of Understanding che prevede che Fiat Chrysler Automobiles (FCA) sia il primo costruttore automobilistico ad unirsi a loro nello sviluppo di una piattaforma di guida autonoma all’avanguardia, leader nel mondo e destinata ad un’implementazione globale.
Volvo Cars, Autoliv e NVIDIA, gettano le basi di una collaborazione mirata allo sviluppo di sistemi e software avanzati per automobili con guida autonoma.
È in pieno svolgimento la corsa per le auto a guida autonoma destinate a rivoluzionare il concetto di mobilità. Una delle big dell’autonoleggio, Avis, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo pluriennale con Waymo, società di Alphabet e rientrante quindi nel perimetro Google, per lo sviluppo di veicoli a guida autonoma.
Secondo la società di consulenza Frost & Sullivan case automobilistiche, start-up, aziende aerospaziali e altri operatori faranno investimenti significativi per lo sviluppo delle automobili volanti e presenteranno i propri prototipi nei prossimi 10 anni.
Ford Motor ha annunciato l’acquisizione di una start-up della robotica che la aiuterà ad accelerare i lavori per centrare l’obiettivo di portare su strada entro il 2021 un’automobile a guida autonoma.
I miglioramenti nei sensori per i sistemi avanzati di assistenza al conducente (ADAS, Advanced Driver Assistance System) danno slancio alle funzioni di automazione nei veicoli degli OEM (original equipment manufacturer) automobilistici.
I premi delle polizze auto negli Stati Uniti sono destinati a crollare di almeno il 40% rispetto a oggi, una volta che l’utilizzo delle auto a guida autonoma sarà una pratica diffusa sulle strade americane, presumibilmente entro il 2050.
Il governo di Singapore ha lanciato una serie di test pubblici per la messa a punto di “robo-taxi” a guida automatica, con l’intento di mettere a punto entro il 2018 una piccola flotta di un centinaio di veicoli.
Secondo uno studio realizzato da KPMG, solamente 1 compagnia di assicurazioni su 10 ha sviluppato progetti per agevolare lo switch delle polizze auto al prossimo arrivo sul mercato dei veicoli a guida autonoma.
La sezione UK del gruppo francese ha iniziato a collaborare con Ventures, un consorzio di partner pubblici e privati che lavorano insieme per testare su strada veicoli a guida autonoma, nell’area tra Bristol e il South Gloucestershire.