Inail
L’Inail segnala di aver ricevuto nel primo semestre dell’anno le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro.
I contagi sul lavoro da Covid-19 segnalati all’Inail dall’inizio della pandemia allo scorso 30 giugno sono 176.925, oltre un quinto del totale delle denunce di infortunio pervenute dal gennaio 2020 e al 4,2% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
Secondo le rilevazioni dell’Inail, nei primi due mesi dell’anno sono scese a 82.634 le denunce di infortuni sul lavoro (-14,4% rispetto allo stesso periodo del 2020), 104 delle quali con esito mortale (-3,7%).
Sono 49.021 le denunce di infortunio da contagio da Covid 19 arrivate all’Inail fino al 15 giugno. Lo fa sapere l’Istituto sottolineando che sono 1.999 in più rispetto al 31 maggio. I casi mortali denunciati sono 236 (+28), pari a circa il 40% dei decessi registrati dall’inizio dell’anno.
Nel corso del 2018 le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail sono tornate ad aumentare, dopo il calo del 2017. Allo scorso 31 dicembre, l’Istituto, segnala un incremento del 2,5% su base annua, per un numero complessivo di 59.585 casi, 1.456 in più rispetto ai 58.129 dell’anno precedente.
Si è tenuto lo scorso 5 novembre il corso di formazione “L’affidamento dei servizi, anche di valore inferiore alla soglia comunitaria, l’offerta economicamente più vantaggiosa, il nuovo soccorso istruttorio, le cauzioni”, organizzato da Aon, leader mondiale nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo e nella gestione delle risorse umane, in collaborazione con INAIL, che ha messo a disposizione la Sala Auditorium della sede di Piazzale Giulio Pastore, 6 a Roma.