Segugio.it
I fenomeni climatici estremi sono sempre più frequenti nel nostro Paese e il comparatore Segugio.it sostiene che l’intensificarsi della frequenza dei fenomeni naturali ha spinto gli italiani a prestare maggiore attenzione alla copertura “Eventi Naturali” in aggiunta alla Rc Auto.
Il 2023 è stato caratterizzato da un forte rialzo dei premi RC auto. Secondo l'elaborazione Ania dei dati Istat, l'indice di costo dell'Rc Auto – il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003 – ha raggiunto a settembre di quest'anno un valore di 129,83 che non si registrava dal 2013.
I maggiori costi di acquisto e gestione, Rc Auto inclusa, sono ostacoli che si sommano a incentivi ridotti e scarso numero di colonnine per la ricarica, e sono tra le principali cause del mancato decollo di auto elettriche in Italia.
Nel 2023 il mercato dell'auto ha ripreso vigore dopo un 2022 molto negativo. Nei primi otto mesi è stata superata l’asticella di 1 milione di immatricolazioni, segnando un +19,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. La ripresa delle nuove immatricolazioni sembra non essere rallentata dal forte aumento dei prezzi dell'assicurazione auto, che tra agosto 2022 e 2023 sono saliti del 20,4%, arrivando ad un premio medio di 444,6 euro.
Nel 2022 si è registrata un’impennata dei furti d’auto in Italia, con un +18,9% e una media di 2 veicoli rubati ogni 1000 circolanti, con forti differenze a livello territoriale. Si passa infatti dal minimo dello 0,1 di Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige, a un massimo di 6,3 della Campania e di 5,5 della Puglia.
L'osservatorio di Segugio.it evidenzia a luglio 2023 incrementi dei prezzi Rc Auto di oltre il 20%, eccezione solo al Sud dove sono stati mediamente più bassi. Tra i grandi centri colpiti in particolare Milano (+33,9%), Bari (+29,9%) e Bergamo (+26,3%).
Dopo anni di calo e il minimo raggiunto nel 2021, il numero di veicoli non assicurati è tornato a crescere nel 2022. Infatti, si stimano 2,6 milioni di veicoli non assicurati, con un’incidenza sul parco circolante del 5,6%, in crescita rispetto ai 2,4 milioni e al 5,2% del 2021.
I premi Rc Auto continuano ad aumentare da oltre un anno secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it. Nello specifico, a giugno 2023 il premio medio si è attestato a 420,7 euro, in crescita dell’1,6% sul mese precedente e del 19,6% sullo stesso mese dell'anno precedente.
L’Italia si conferma il paese europeo più caro in merito all’assicurazione Rc Auto. Secondo l’ultima relazione annuale dell’Ivass, nel nostro Paese si paga circa il 27% in più rispetto alla media degli altri europei.
In un contesto di rincari delle polizze RC, l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it osserva come l'abolizione del regime NoCard, in cui l'indennizzo veniva richiesto alla compagnia della controparte, introdotta ad inizio 2023, abbia portato un netto incremento dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per chi aveva polizze in questo regime.
In Italia abbiamo il parco auto circolante più vecchio dopo la Spagna, nel confronto con i 5 major markets europei. Secondo i dati Acea sul 2021 l’età media in Italia superava di circa 2 anni quella di Francia (+1,7 anni), Germania (+2,1) e Regno Unito (+2,2).
La comparazione si conferma un riferimento per gli italiani nella stipula della polizza Rc Auto e moto. Lo conferma l’indagine condotta da Segugio.it.
Dopo un lungo periodo caratterizzato dal calo dei premi medi Rc Auto, nel 2023 si assiste a un cambio di tendenza. Secondo le rilevazioni di Segugio.it, il premio medio dell’ultimo mese di marzo è stato pari a 407,3 euro, in aumento del 19,2% rispetto ai 341,7 euro del marzo 2021.
Segugio.it ha messo a confronto la composizione del mercato delle assicurazioni auto nei paesi dove opera: Italia, Spagna e Francia.
Impennata dei prezzi Rc Auto a gennaio. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Auto di Segugio.it, nel mese di gennaio 2023 il premio medio si è attestato a 381,4 euro, in crescita del 3,2% sul mese precedente.