Siti abusivi
Quattro nuovi siti web finiscono nel mirino dell’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che ha ordinato la cessazione immediata dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata in modo abusivo.
Un nuovo blitz dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) ha portato all’ordine di oscuramento per quattro siti web che offrivano servizi assicurativi in maniera del tutto abusiva. L’operazione fa salire a 275 il numero totale dei siti chiusi da quando il potere di oscuramento è stato affidato all’Ivass, nel novembre del 2023.
L’Ivass ha ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i seguenti siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi:
L'Ivass ha ordinato l'oscuramento del sito ostiassicurazioni.com, che offre servizi assicurativi in maniera illecita. L'intervento rientra nell'attività di contrasto all'intermediazione abusiva, avviata ormai da quasi due anni, e porta a 263 il numero complessivo dei siti colpiti da ordini di cessazione da novembre 2023.
L’Ivass ha decretato l’oscuramento di altri tre portali web che operavano illegalmente nel settore assicurativo, portando a 262 il numero totale dei siti chiusi dall’autorità di vigilanza da quando ha ottenuto questo potere nel novembre 2023.
L’Ivass ha ordinato l’oscuramento di cinque nuovi siti internet che esercitavano attività di intermediazione assicurativa in modo illecito.
L’Ivass ha disposto la chiusura di altri tre siti web che offrivano servizi assicurativi senza autorizzazione.
L’Ivass ha disposto l’oscuramento di quattro siti internet che operavano illegalmente nel settore assicurativo, non avendo le necessarie autorizazioni.
L'Ivass ha disposto l'oscuramento di due siti web che esercitavano abusivamente attività di intermediazione assicurativa.
L’Ivass ha ordinato la cessazione dell'attività di intermediazione assicurativa su 4 siti web che offrivano servizi in maniera abusiva:
Ivass ha ordinato l’oscuramento di 4 siti web che offrivano servizi assicurativi abusivi:
L'Ivass ha disposto l'immediata cessazione delle attività di intermediazione assicurativa per i seguenti cinque siti web che offrivano servizi in maniera abusiva:
L’Ivass ha disposto la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa svolta in modo abusivo tramite quattro siti web:
L’Ivass ha ordinato la cessazione immediata dell’attività di intermediazione assicurativa svolta abusivamente attraverso i siti:
L’Ivass ha disposto la cessazione dell'attività di intermediazione assicurativa per sei siti web che operavano abusivamente nel settore, offrendo servizi assicurativi non autorizzati.
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