UniSalute
“Facile, veloce, vicino” sono i valori che definiscono la nuova campagna di UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol che da 30 anni protegge la salute di oltre 10 milioni di italiani. Il claim “UniSalute è per te” sintetizza l’impegno della compagnia nel rispondere alle esigenze sanitarie delle persone in modo diretto e immediato.
Fare controlli regolari e adottare uno stile di vita sano è fondamentale per mantenere una buona qualità della vita anche in età avanzata, ma in Italia sono in tanti gli over 65 che trascurano la prevenzione e le abitudini che favoriscono il benessere fisico e mentale.
Una maggior collaborazione tra pubblico e privato potrebbe migliorare l’efficienza complessiva del sistema sanitario italiano, mitigando la crisi in cui si trova: è l’opinione condivisa da sei italiani su dieci, secondo quanto emerge dall’ultima indagine sul tema dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto insieme all’istituto di ricerca Nomisma.
UniSalute, società del gruppo Unipol, offre protezione sanitaria a più di 10 milioni di italiani da oltre 25 anni, ha rinnovato il proprio sito in occasione del lancio di “UniSalute per te”, un nuovo servizio online che permette agli utenti di acquistare facilmente la copertura sanitaria adatta alle loro necessità.
Per molte persone che soffrono di malattie croniche il supporto dei propri familiari è fondamentale: dalla prenotazione delle visite all’aiuto nelle piccole attività quotidiane, i familiari caregiver possono svolgere un ruolo importante nella gestione di una cronicità.
Cresce la preoccupazione sullo stato di crisi della sanità pubblica, con la maggioranza degli italiani che non ritiene il SSN più in grado di rispondere a tutti i bisogni in fatto di salute. A rilevarlo è l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che con l’istituto di ricerca Nomisma ha interrogato in merito un campione di 1.346 persone in tutto il territorio nazionale.
Oltre un italiano su tre (36%) è affetto da almeno una malattia cronica, secondo quanto emerge dai dati raccolti per l’Osservatorio Sanità di UniSalute dall’istituto di ricerca Nomisma, che ha interrogato in merito un campione di 1.346 persone su tutto il territorio nazionale.
Metà degli italiani fa sport, anche in maniera saltuaria, e cresce l’utilizzo di app e dispositivi dedicati al fitness e al monitoraggio delle performance. A dirlo è l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che insieme a Nomisma ha analizzato l’atteggiamento e le abitudini degli italiani nei confronti dell’attività fisica.
Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che insieme a Nomisma ha interrogato un campione di 1.200 persone in merito al loro rapporto col cibo, il 51% degli italiani segue una dieta o un regime alimentare controllato.
Sono ormai numerosi gli studi che negli ultimi anni hanno mostrato la correlazione tra il dormire bene e il benessere psico-fisico. Risulta dunque preoccupante l’esito dell’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Sanità di UniSalute: quasi 2 italiani su 5 dichiarano di riposare male, e molti di coloro che soffrono di disturbi del sonno rinunciano a cercare dei rimedi per dormire meglio.
Stress, ansia e altre negatività accompagnano la quotidianità di molti italiani, che spesso rinunciano a farsi aiutare per via dei costi. A rivelarlo è la nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che insieme a Nomisma ha interrogato un campione rappresentativo della popolazione nazionale sui temi legati alla salute psicologica.
Il welfare aziendale è diventato tema centrale per le imprese, che sempre più spesso lanciano iniziative per migliorare la qualità della vita dei lavoratori, con l’offerta di varie tipologie di benefit. Tuttavia, secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, solo il 33% dei lavoratori afferma che la sua azienda ha a cuore il suo benessere e la sua salute. Quindi, circa due italiani su tre non sembrano percepire un reale impegno della propria azienda in questo senso.
L’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute ha voluto capire, insieme a Nomisma, come le famiglie italiane si occupano della salute dei figli.
Il Servizio sanitario nazionale si trova oggi di fronte a difficoltà crescenti, al punto che per molte persone non è più sufficiente a garantire le prestazioni di cui avrebbero bisogno. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute che insieme a Nomisma ha sondato le opinioni di un campione di 1.200 persone su tutto il territorio nazionale.
Cresce – seppur di poco - l’attenzione degli italiani per la propria salute: a dirlo è l’ultima rilevazionedell’Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto in collaborazione con l’istituto di ricerca Nomisma. L’indagine, che periodicamente sonda l’attitudine alla prevenzione degli abitanti del Bel Paese, ha riscontrato un aumento del numero di persone che fanno controlli regolari, sintomo forse di una maggior serenità nel frequentare le strutture sanitarie dopo gli anni di pandemia. Restano però ancora una minoranza gli italiani che svolgono visite ed esami di prevenzione.