Caltagirone
Il cda di Generali ha esaminato la proposta del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance di procedere alla cooptazione di Roberta Neri, prima dei non eletti della lista presentata all’assemblea del 29 aprile scorso dall’azionista “VM 2006 Srl”, al posto del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone in conformità a quanto previsto dallo statuto della compagnia.
Con una breve nota diramata venerdì sera Generali ha informato che il consigliere di amministrazione non indipendente Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal board con effetto immediato. Le motivazioni non sono state rese note.
Mercoledì sera Generali ha comunicato la sospensione, con effetto immediato e fino a ulteriore avviso, di Luciano Cirinà, Austria & CEE (ACEE) Regional Officer.
Dopo essersi dimesso da vicepresidente e consigliere di Generali, Francesco Gaetano Caltagirone ha deciso di giocare in proprio la partita che si concluderà a fine aprile con l’assemblea di Generali e la decisione sul nuovo vertice del gruppo assicurativo triestino.
Continua senza soste la lotta di potere in casa Generali tra Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e Fondazione Cassa di risparmio di Torino (Crt), uniti nel “patto di consultazione” che raccoglie circa il 16%, e il cda della compagnia, con al fianco il primo azionista Mediobanca (17,2% circa).
Francesco Gaetano Caltagirone continua a comprare azioni Generali e supera anche la soglia dell’8%.
Francesco Gaetano Caltagirone continua a comprare azioni Generali e con le operazioni è ormai arrivato all’8% del gruppo assicurativo triestino.
Secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore, Francesco Gaetano Caltagirone, vicepresidente di Generali si è rivolto alla Consob chiedendo di esprimersi sulla correttezza della procedura secondo cui “un board in scadenza propone una lista per un nuovo cda”.
Mancano sei mesi all’assemblea che nella primavera del 2022 sarà chiamata a eleggere il nuovo vertice delle Generali, ma le grandi manovre intorno ai futuri assetti della compagnia triestina sono iniziate da tempo e arriveranno a un primo banco di prova giovedì 28 ottobre.
La partita sul futuro assetto di Generali continua a colpi di investimento. Francesco Gaetano Caltagirone è andato ancora sul mercato ad acquisire azioni Generali, alzando la sua partecipazione al 6,2% della compagnia triestina. Quota che sale al 6,27% considerando anche le quote detenute in Acqua Campania, società collegata che ha effettuato acquisti del titolo a inizio settembre.
Fondazione Crt ha aderito con la sua partecipazione dell’1,232% al patto di consultazione fra Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio.
Francesco Gaetano Caltagirone supera il tetto del 6% in Generali.
Fuochi ancora accesi sulla governance di Generali, tema al quale è particolarmente Francesco Gaetano Caltagirone in contrapposizione a Mediobanca.
Francesco Gaetano Caltagirone aumenta ancora la sua partecipazione in Generali di un altro 0,0485% che gli permette di raggiungere una quota pari al 5,248% del gruppo triestino.
Francesco Gaetano Caltagirone sale al 5% nel capitale delle Assicurazioni Generali, raggiungendo il suo obiettivo annunciato nei mesi scorsi.