JLT
Marsh & McLennan Companies (MMC), che nell’aprile scorso ha finalizzato l’acquisizione di Jardine Lloyd Thompson Group (JLT), ha pubblicato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2019 che per la prima volta includono i risultati dell’attività di JLT per i tre mesi chiusi al 30 giugno.
Dai Regulator dell’Unione Europea arriva il via libera all’acquisizione del broker britannico Jardine Lloyd Thompson Group da parte della rivale statunitense Marsh & McLennan Companies.
Unificazione avvenuta per i team specialty di Marsh & McLennan e Jlt. Si tratta di un passo importante nel processo di integrazione delle due realtà del brokeraggio mondiale.
Marsh & McLennan Companies (MMC) ha ricevuto dalla Federal Trade Commission l’approvazione a perfezionare l’acquisizione della rivale britannica Jardine Lloyd Thompson Group (JLT). Una operazione complessivamente da 6,4 miliardi di dollari che unisce due tra i maggiori gruppi di brokeraggio assicurativo e riassicurativo a livello globale e che ora deve incassare il via libera degli azionisti di JLT e ulteriori autorizzazioni normative.
Accordo fatto per Marsh & McLennan Companies (MMC) che diventa ancora più grande. Il gruppo di brokeraggio e servizi professionali che comprende le unit Guy Carpenter, Mercer e Oliver Wyman, e che impiega circa 65.000 persone, sta infatti per prendere in mano Jardine Lloyd Thompson Group (JLT).
JLT Insurance Brokers ha ottenuto dal regulator cinese Banking Insurance Regulatory Commission (CBIRC) l’autorizzazione a negoziare tutte le attività assicurative sul mercato cinese, che arriva in seguito alla recente decisione del governo cinese di ampliare ulteriormente il mercato agli operatori stranieri.
Il broker britannnico Jardine Lloyd Thompson Group (JLT) rafforza la sua posizione sul mercato specialty degli Stati Uniti con l’acquisizione di International Risk Consultants (IRC).
Il broker di assicurazioni e riassicurazione Jardine Lloyd Thompson Plc (JLT) ha registrato un aumento dell’utile ante imposte del 35% nell’esercizio 2017, a oltre 206 milioni di euro. Per quanto riguarda i ricavi, si è registrata una crescita del 10% a 1,6 miliardi di euro, rispetto all’1,4 miliardi di fine 2016.
Jardine Lloyd Thompson (JLT) ha chiuso l’esercizio 2016 registrando un calo del 13% dell’utile ante imposte che si è fermato a 158,2 milioni di euro.
Il mercato assicurativo aviation ha registrato una forte contrazione nel corso dell’esercizio 2016, con gli assicuratori impegnati soprattutto a cercare di contenere l’esposizione nel comparto in perdita e di migliorare la redditività da underwriting. È quanto emerge dalla newsletter dedicata al settore aviation “Plane Talking”, realizzata da JLT.
Jardine Lloyd Thompson Group P.L.C., quinto gruppo di brokeraggio più grande al mondo, ha messo sul piatto 50 milioni di dollari cash per acquisire il 50,1%, di Construction Risk Partners L.L.C., società di brokeraggio specializzata nel settore delle costruzioni, con sede a Branchburg nel New Jersey.
Primo semestre negativo per il gruppo inglese di brokeraggio Jardine Lloyd Thompson che, rispetto allo scorso anno, ha registrato un calo dell’utile ante imposte del 46% a 65,8 milioni di euro.
JLT Re,braccio riassicurativo di Jardine Lloyd Thompson Group, ha acquisito il portafoglio di Olsa Re, società che fornisce soluzioni riassicurative in Perù a clienti operanti nei segmenti aviation e cargo.
Il gruppo di brokeraggio assicurativo e riassicurativo Jardine Lloyd Thompson Group Plc ha reso noto di aver previsto oneri straordinari per circa 34 milioni di sterline nel 2016 (43,8 milioni di euro) per costi di ristrutturazione e spese legali.
JLT ha deciso di operare un taglio alla remunerazione dei massimi dirigenti, in conseguenza del calo del 7% dell’utile 2015.
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