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L’acquisizione di Partner Re da parte di Exor? Molto più complicata del previsto. A dirlo è John Elkann, presidente di Exor, in una lettera indirizzata agli azionisti, dove sostiene che il processo è stato accidentato, “ma con il 99,4% degli azionisti che hanno sostenuto la nostra proposta di 6,9 miliardi di dollari, siamo stati in grado di concludere la più grande acquisizione mai realizzata in oltre cento anni di attività della nostra famiglia”.
Seppure in lieve miglioramento rispetto al -4% registrato negli ultimi mesi, anche nel marzo 2016 i tassi assicurativi P&C negli Stati Uniti sono scesi del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2015. La politica aggressiva sui prezzi assicurativi prosegue quindi, seppure in lieve attenuamento rispetto al passato, secondo quanto rilevato da un’analisi di MarketScout.
Se a gennaio e febbraio 2016 il calo dei prezzi era stato pari al 4% su base annua, la discesa ha leggermente rallentato i suoi ritmi durante l’ultimo mese di marzo (-3%).
Movimenti londinesi per Axa che ha deciso di costituire una divisione dedicata esclusivamente al business Real Estate che nella capitale inglese gode di ottima saluta, considerata la crescita in doppia cifra dell’ultimo anno.
Un vero e proprio incontro al vertice quello avvenuto l’altro pomeriggio in Mediobanca tra Leonardo Del Vecchio e il nuovo ceo di Generali, Philippe Donnet. Il numero uno di Luxottica, secondo azionista di Generali con il 3,17% (alle spalle della stessa Mediobanca che ha il 13,2%). “Si, ho visto Donnet. Sono contento della sua nomina. Vedrete che adesso Generali andrà bene. Preferisco la crescita interna, non mi piacciono tanto i geni”, ha dichiarato Del Vecchio che era accompagnato da Romolo Bardin, il ceo di Delfin (la hoding della famiglia Del Vecchio), che entrerà nel cda di Generali che sarà eletto dall’assemblea del prossimo 28 aprile.
Le stime prevedono che il comparto delle assicurazioni per il Cyber Risk sia destinato a crescere a un tasso annuo tra il 30 e il 40%, fino a raggiungere nel 2020 un volume di premi di 15 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 3-4 miliardi. Tutto ciò, conclude il Financial Times, avverrà “nonostante la crescente preoccupazione che l’industria possa entrare in crisi per gli enormi costi da sostenere in caso di attacchi su larga scala”.
Si chiama Imprinting il percorso formativo dedicato ai figli degli Agenti di Italiana Assicurazioni che vogliono crescere nel mondo dell’intermediazione assicurativa.
Il mercato assicurativo della Corea del Sud è alle prese con un crescente fenomeno che conosciamo bene a queste latitudini: le frodi assicurative.
AmTrust, Emergenza Sorrisi e Assifidi hanno studiato insieme una nuova soluzione assicurativa per i medici che collaborano con la Ong e che restituiscono in tutto il mondo il sorriso ai bambini affetti da malformazioni e traumi al volto.
L’azionariato di Scor cambia fisionomia. L’assicuratore mutualistico Covéa (MAAF, MMA e GMF) ha infatti annunciato di aver acquisito il 5,64%, salendo al 7,67% nel capitale del riassicuratore francese.
AXA Italia, dopo il successo delle prime due edizioni di Nati per Proteggere, il concorso che ha dato visibilità, valore e sostegno a quasi seicento storie di protezione provenienti da tutta Italia, lancia #NatiPer, contest dedicato a progetti d’innovazione sociale e idee capaci di guardare lontano.
Ha preso il via lo scorso 4 aprile, in 40 città italiane, il percorso di trasformazione digitale di Cattolica Assicurazioni.
La quarantaseienne popstar internazionale Mariah Carey attualmente impegnata in un tour europeo, ha deciso di aggiungere nuove date allungando la serie di concerti passando direttamente dall’Europa al Sud America. Insomma, visto il successo che la cantante sta ottenendo, tanto vale cavalcare l’onda.
Il gruppo internazionale di brokeraggio assicurativo Hub International ha acquisito gli asset della società canadese Harmony Insurance.
Riparte “Think4South”, il contest dedicato alle startup del Sud, in un’edizione ancora più ricca di opportunità grazie anche al contributo di prestigiosi partner internazionali.
Net Insurance, società capogruppo del Gruppo Assicurativo Net Insurance composto anche dalla società controllata Net Insurance Life, a integrazione di quanto comunicato in data 30 marzo u.s., precisa che la perdita corrispondente a 12.240 migliaia di euro del Bilancio Consolidato del Gruppo Net Insurance dell’esercizio 2015 è riconducibile fondamentalmente alle svalutazioni di partecipazioni, per un importo pari a 9.385 migliaia di euro (peraltro non deducibile).