Secondo lo studio “Dentro la mente del responsabile della sicurezza IT: minacce, sfide e opportunità per migliorare”,realizzato da Trend Micro, il 41% dei responsabili della sicurezza cyber ritiene che le lacune informatiche dei dipendenti sono una delle principali cause degli attacchi hacker.
Lo studio ha coinvolto oltre mille responsabili della sicurezza IT di Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Spagna, Italia, Svezia, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Belgio e Repubblica Ceca. In generale, i dipendenti sono considerati l’anello debole nella catena della sicurezza informatica.
Il 27% dei responsabili afferma che “l’errore dei dipendenti ha già causato un attacco informatico”, mentre il 32% ha rilevato che“ha reso l’azienda più vulnerabile”.
La formazione dei propri dipendenti rappresenta quindi un nodo cruciale per le aziende, oltre all’aggiornamento constante della tecnologia. Nonostante l’87% degli intervistati sostenga di curare attività di formazione rivolta ai propri dipendenti, nel 32% dei casi si tratta di attività svolte soltanto a seguito di un’emergenza e non in modo programmato. Inoltre, il 30% ritiene che le soluzioni tecnologiche adottate siano sufficienti per ridurre il rischio di errore da parte dei dipendenti. L’88% delle aziende ha una persona dedicata alla sicurezza informatica, ma il 33% di questi “si sentono isolati, mancando di comunicazione all’interno dell’azienda o adeguata integrazione con le altre funzioni aziendali”.
Per quanto riguarda invece il confronto con gli altri Paesi, l’Italia rimane ancora lontana dagli standard europei. Secondo i dati forniti dall’Ocse, solo il 16% delle imprese italiane impiega specialisti della cyber security rispetto a una media europea del 20%. Più della metà (60%) ha dichiarato di affidarsi a personale esterno per la gestione di attività legate all’IT. Infine, nel 2018 solo il 17% delle aziende ha organizzato corsi di formazione per sviluppare o aggiornare le competenze informatiche dei propri dipendenti, a fronte di una media europea pari al 23%.