
Il 2024 è stato un anno d’oro per il mercato delle moto in Italia, che si conferma leader europeo per numero di immatricolazioni con oltre 353.000 nuovi motoveicoli, in crescita del 10,7% rispetto al 2023.
È quanto emerge dall’ultima analisi condotta da Segugio.it, portale di riferimento per la comparazione di prodotti assicurativi.
Il dato colloca l’Italia nettamente davanti a Germania (249.000), Spagna (230.000), Francia (214.000) e Regno Unito (111.000). Un trend positivo che prosegue da oltre un decennio: dal 2013 a oggi, le immatricolazioni nel nostro Paese sono più che raddoppiate.
Parallelamente, il costo dell’Rc Moto si mantiene sostanzialmente stabile: ad aprile 2025, il premio medio nazionale si è attestato a 328,4 euro, con una variazione minima rispetto allo stesso mese del 2024 (+0,7%). Tuttavia, l’andamento non è uniforme su tutto il territorio nazionale. Valle d’Aosta, Molise e Basilicata registrano i cali maggiori nei premi assicurativi (-10%, -7,4% e -3,4% rispettivamente), mentre Sardegna, Lazio e Friuli-Venezia Giulia vedono aumenti tra il 6% e il 7%.
Un dato che fa riflettere è quello sul comportamento dei consumatori: secondo l’Osservatorio di Segugio.it, oltre il 70% degli assicurati resta fedele alla propria compagnia, rinunciando a un potenziale risparmio che potrebbe superare il 50% grazie ai comparatori online.
“Il mercato delle due ruote sta conoscendo anni d’oro in Italia”, ha commentato Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it. “Una buona notizia per i consumatori è data dal fatto che i prezzi assicurativi, che si erano impennati nel 2023, sembrano finalmente stabilizzarsi. Tuttavia, il nostro Osservatorio fotografa un risparmio potenziale superiore al 50% per una larga fetta dei consumatori, che però non usufruiscono di questa possibilità di risparmio rimanendo fedeli al proprio assicuratore in oltre il 70% dei casi”.