
Il premio medio delle polizze Rc Auto continua a calare. È quanto rileva l’Ania in base ai dati riguardanti i contratti rinnovati a dicembre 2020.
L’indagine ha riguardato oltre al totale dei premi per il ramo Rc Auto, anche quelli relativi alle tre principali tipologie di veicoli (autovetture, motocicli e ciclomotori). La statistica è relativa alla sola garanzia obbligatoria e, pertanto, sono escluse le polizze flotta/assicurate con libro matricola e le polizze temporanee. I premi analizzati non includono le imposte e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale.
Fatte queste premesse l’Ania indica che a dicembre 2020 sono stati rilevati oltre 2,5 milioni di contratti per un incasso premi pari a circa 885 milioni di euro. Il 76,6% dei contratti ha riguardato il settore delle autovetture, il 3,8% quello dei motocicli e l’1,1% quello dei ciclomotori. La rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese, con esclusione dei nuovi contratti assunti nel mese.
Il premio medio ante imposte delle polizze rinnovate nel Dicembre 2020 è risultato ancora in diminuzione a 350 euro (370 euro a dicembre 2019), per un calo del 5,5%. A tale decremento ha contribuito la scontistica dei premi che molte compagnie stanno applicando al rinnovo della polizza a favore degli assicurati per riconoscere in qualche misura il mancato utilizzo del mezzo a seguito del divieto di circolazione imposto dalle misure restrittive per la pandemia da Covid-19.
Il premio medio delle autovetture risulta in riduzione del 5,8%, passando da 356 a 335 euro. In diminuzione anche il premio medio dei motocicli, che segnano una riduzione del 5,2% (da 258 a 245 euro).
Continua il calo anche per il premio medio dei ciclomotori (-2,8%), che a dicembre 2020 è pari a 168 euro (era 173 euro a dicembre 2019).
Prosegue, quindi, anche se per la forte influenza di un fattore esogeno, il calo dei premi medi Rc Auto e la flessione del mese di dicembre (-5,5%), protrae il più lungo periodo di riduzione che il mercato italiano abbia mai registrato e che ha avuto inizio nell’autunno del 2012.
Da quando è stata avviata la rilevazione nel 2012, si è passati da un premio medio per il totale dei veicoli pari a 456 euro pagati ai 335 euro pagati in media nel 2020.