![](https://asefibrokers.com/sites/default/files/styles/notizie-medium/public/notizie/CHUBB_6.jpg?itok=fa4dqOHM)
Secondo un report di Chubb, i cyber criminali stanno prendendo sempre più di mira le piccole imprese.
Gli esperti di Chubb rilevano nuovi tipi di ransomware che si rivolgono sempre più alle piccole e medie imprese. Gli attacchi ransomware utilizzano un software dannoso per bloccare l’accesso alla rete delle aziende, fino al pagamento di un riscatto. “I criminali informatici utilizzano strumenti che mirano alla vulnerabilità delle piccole imprese, ma solitamente non prendono di mira un’azienda in particolare”, ha spiegato Patrick Thielen, vicepresidente senior di Chubb Financial Lines. “Si tratta di vulnerabilità a volte tecniche, come software privi di patch o hardware configurati male. Ma ancora più comuni sono i punti deboli che riguardano l’utilizzo di password poco sicure da parte dei dipendenti che, inoltre, possono inavvertitamente fare clic su qualcosa che non dovrebbero cliccare, aprendo così le porte agli hacker”.
I cyber criminali sanno che è più facile attaccare le piccole aziende che in molti casi ritengono i servizi di cybersecurity al di sopra delle loro possibilità, rendendosi così più vulnerabili ad attacchi esterni.
Gli attacchi cyber sono in costante evoluzione ed è pertanto fondamentale per le aziende di qualsiasi dimensione, sviluppare strategie di mitigazione del rischio.
Secondo il rapporto, il 21% degli incidenti cyber segnalati a Chubb nel 2018 da piccole imprese, ha coinvolto attacchi via phishing, il 20% è stato dovuto a errori e il 14% era dovuto ad azioni di hacking.