L’Ivass ha pubblicato il 1° Bollettino Statistico con cui fornisce informazioni sull’attività assicurativa in merito all’andamento dei rami Infortuni e Malattia, il cosiddetto comparto salute, separatamente dagli altri rami Danni.
Questa prima analisi prende in esame l’andamento del comparto dal 2013 al 2018, mentre le prossime rilevazioni, informa l’Istituto, avranno cadenza annuale.
A fine 2018, la raccolta premi nel comparto salute è risultata pari a circa 5,8 miliardi di euro, pari al 18% del totale rami danni.
Nel periodo analizzato, la raccolta “infortuni” è cresciuta del 4,7% (passando da 2.958 milioni a 3.096 milioni di euro), mentre l’incremento del ramo “malattia” è stato del 33,5% (da 2.070 milioni a 2.763 milioni di euro). Quest’ultima, pur cresciuta molto, ancora rappresenta meno del 7% della spesa sanitaria privata ed è per più del 50% riferibile a polizze collettive.
Di seguito alcune altre informazioni riportate nel Bollettino.
Ramo Infortuni:
- l’utile è di € 657 milioni, pressoché stabile nel quinquennio in esame;
- i sinistri denunciati con seguito ammontano a 335 mila, in calo del 25,7% rispetto al 2013. La frequenza dei sinistri è dello 0,66% anch’essa in calo rispetto all’1,08% del 2013;
- il pagamento medio per sinistro è di € 2.627, in aumento del 21,5% sul 2013;
- il premio medio per unità di rischio assicurata è di € 61 (- 15,4% rispetto al 2013).
Ramo Malattia:
- l’utile è di € 71 milioni, in flessione del 25% rispetto al 2013;
- il numero di sinistri è di circa 7,4 milioni in deciso aumento (68,2%) sul 2013. Anche rispetto al 2017 si registra una significativa crescita (25,4%);
- il pagamento medio per sinistro è di € 223, in flessione di un terzo rispetto al 2013;
- il premio medio per unità di rischio è di € 142; gli aderenti ai fondi sanitari pagano premi superiori (€ 173)