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Saranno Cina e Stati Uniti a guidare la ripresa secondo l’Allianz Global Insurance Report 2021

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Martedì, 18 Maggio, 2021 - 09:04
Autore: Gillespie

Il gruppo Allianz ha presentato l’edizione 2021 del tradizionale “Global Insurance Report”, che analizza i mercati assicurativi di tutto il mondo. I risultati dell’ultima edizione ci dicono che l’industria assicurativa è stata colpita in maniera tutto sommato leggera dall’emergenza sanitaria. Infatti, nel 2020, la raccolta premi globale è diminuita soltanto del 2,1%. 

I rami Danni hanno addirittura segnato un aumento dell’1,1%, mentre il Vita è sceso del 4,1%. Una flessione significativamente più marcata rispetto al 2009 (-1,1%) all’indomani della grande crisi finanziaria. 

A livello mondiale, la raccolta premi totale è stata quindi di circa 80 miliardi di euro inferiore a prima della crisi, attestandosi a 3.730 miliardi di euro (Vita: 2.267 miliardi di euro e Danni: 1.463 miliardi di euro).

Per l’esercizio 2021 si prevede una crescita dei volumi del 5,1%, con gli Stati Uniti (+5,3%) e la Cina (+13,4%) nel ruolo di motori trainanti della crescita. Dopo la forte flessione dell’anno precedente, la ripresa del comparto Vita (+5,7%) sarà in qualche modo più marcata che nel segmento Danni (+4,2%). La consistente crescita dovrebbe proseguire anche nei prossimi dieci anni a una media di oltre il 5% a livello globale, sull’onda della dalla maggiore attenzione alla sostenibilità e dall’ulteriore ascesa dei mercati emergenti. 

“Il settore assicurativo si è dimostrato resiliente durante la crisi del Coronavirus”, ha dichiarato Ludovic Subran, capo economista di Allianz. “Tuttavia, oltre a ciò, la crisi ha fatto aumentare in modo massiccio le richieste dei nostri stakeholder. Questo trend ha riguardato anche i nostri clienti che, completamente digitalizzati, hanno nuove aspettative sul loro coinvolgimento. Per il settore, questo significa una trasformazione profonda, lontana da una pura logica di prodotto e più orientata verso un approccio di servizio olistico, che non si concentri solo sugli indennizzi ma anche sulla gestione e prevenzione dei rischi. Questo è l’unico modo in cui il settore può beneficiare adeguatamente della crescente necessità di protezione dai rischi nel mondo post-Coronavirus”.

L’Europa Occidentale ha registrato il calo più marcato dei premi a livello mondiale nel 2020, con un decremento del 5,1%. Il segmento Danni ha retto il confronto (+ 0,5%), ma i premi Vita sono diminuiti del 7,8%. La raccolta premi totale ha raggiunto 1.062 miliardi di euro, in calo di circa 60 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Anche la ripresa dovrebbe essere più lenta che nel resto del mondo. Mentre ci si attende che i premi globali ritornino ai livelli pre-crisi entro la fine del 2021, questo pareggio non sarà probabilmente raggiunto dall’Europa se non nel 2023. A seguito di uno sviluppo economico più debole, nel 2021 ci si aspetta una crescita soltanto dell’1,2% (Vita: 1,3%, Danni: 1,1%). Successivamente, però, è prevista un’accelerazione anche in Europa, con una crescita media nei prossimi dieci anni che si potrebbe attestare al 3% (Vita: 3,1%, Danni: 2,7%), ben al di sopra del livello dell’ultimo decennio (1,2%), che è stato segnato non solo dal Coronavirus ma anche dalla crisi dell’euro.

In Italia, nel 2020 il mercato assicurativo si è contratto del 3,6%. Tale trend, conseguenza della crisi economica legata alla pandemia, ha visto una forte riduzione della raccolta premi nei primi mesi di lockdown (da marzo a maggio), cui è seguito un graduale recupero nella seconda metà dell’anno. Nel prossimo decennio, tuttavia, si prevede che l’Italia raggiungerà una più sostenibile crescita del 2,8% annuo, al di sopra del trend registrato nel decennio precedente (1,8%), poiché il segmento Danni dovrebbe stabilizzarsi intorno al 2,9% annuo, in linea con le migliori prospettive di crescita economica.

Tag: 
Allianz
USA
Cina
Ripresa

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