Catastrofi naturali
Dal 2022 Ivass conduce un’attività di monitoraggio a cadenza annuale annuale sui rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità che coinvolge tutte le imprese del mercato assicurativo italiano.
Secondo Aon, le perdite economiche totali causate da eventi catastrofici naturali hanno raggiunto i 117 miliardi di dollari nella prima metà del 2024, di cui almeno 58 miliardi di dollari, ovvero circa il 50%, sono stati coperti da assicurazione, determinando uno dei gap di protezione semestrali più bassi di sempre.
Una eventuale tempesta spaziale potrebbe costare agli assicuratori anche più di un uragano da record. Secondo un report di Bloomberg Intelligence, la tempesta spaziale a cui si è assistito nei giorni di maggio potrebbe essere solo un assaggio di ciò che potrebbe avvenire in futuro.
L'Asia è stata “la regione al mondo più colpita da disastri legati al clima” nel 2023, con inondazioni e tempeste che hanno causato il maggior numero di vittime e perdite economiche. Lo rende noto nel suo rapporto annuale l'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite.
Aon ha pubblicato il 2024 Climate and Catastrophe Insight Report che rivela come le 398 catastrofi naturali a livello globale abbiano causato perdite economiche per 380 miliardi di dollari nel 2023 (rispetto ai 355 miliardi di dollari nel 2022), il 22% in più rispetto alla media del XXI secolo, guidata da terremoti significativi e tempeste convettive che si sono verificate negli Stati Uniti e in Europa.
A livello mondiale, nel 2023 le catastrofi naturali hanno causato perdite per circa 250 miliardi di dollari (come l’anno precedente), con perdite assicurate per 95 miliardi di dollari (l’anno precedente 125 miliardi).
Anche nel 2023 le catastrofi naturali batteranno diversi record. Secondo le stime dello Swiss Re Institute, l’elevata frequenza di eventi di gravità medio-bassa comporterà perdite assicurate per oltre 100 miliardi di dollari, tra cui spiccano le tempeste convettive.
Secondo una recente indagine condotta da Nielsen per conto di Prima Assicurazioni, gli italiani temono sempre di più gli effetti dei cambiamenti climatici e si sentono sempre meno sicuri. Questo “sentire” emerge da circa il 60% delle persone intervistate, accelerando anche la corsa a strumenti assicurativi ad hoc in grado di mitigare l’eventuale impatto di tali eventi sul proprio bilancio familiare.
Il XXI Convegno Benpower si svolgerà giovedì 19 ottobre a Monte Carlo nel Principato di Monaco. Durante l’evento organizzato dalla società specializzata nel settore della bonifica e del ripristino di edifici industriali e civili, inclusi contenuti e macchinari, si terrà la conferenza dal titolo “Catastrofi naturali e assicurazioni: districarsi nel labirinto dell’emergenza”, che sarà successivamente trasmessa da Insurance Connect TV, martedì 7 novembre dalle ore 10.00 alle 12.30.
Anche nel primo semestre del 2023 è proseguita la serie di eventi con perdite elevate che ha caratterizzato gli ultimi anni. Sebbene le perdite complessive di 110 miliardi di dollari siano state inferiori a quelle della prima metà del 2022 (120 miliardi di dollari), sono rimaste ben al di sopra della media degli ultimi dieci anni (98 miliardi di dollari, al netto dell’inflazione).
Violente tempeste negli Stati Uniti, il terremoto in Siria e Turchia, ma anche l'alluvione dell'Emilia-Romagna fanno crescere ancora la conta dei danni dovuta alle catastrofi naturali.
“Global Catastrophe Recap: Fist Half (1H) of 2023” è il report pubblicato da Aon plc che stima in 194 miliardi di dollari le perdite economiche derivanti da disastri naturali a livello globale nel primo semestre del 2023. Un valore decisamente superiore rispetto ai 128 miliardi che rappresentano la media del primo semestre dall’inizio del nuovo secolo a oggi.
Gli eventi meteorologici estremi, climatici e idrici, hanno provocato in tutto il mondo circa 12mila disastri dal 1970 al 2021, con oltre due milioni di vittime di cui il 90% nei paesi in via sviluppo. Le perdite economiche complessive sono stimate intorno a 4.300 miliardi di dollari.
Migliaia di edifici distrutti e quasi 10.000 morti sono i primi drammatici dati che arrivano dalla Turchia e dalla Siria, dopo le due potenti scosse di terremoto e le centinaia di assestamento che, secondo le prime proiezioni dell’US Geological Survey (USGS) potrebbero causare perdite economiche superiori a 1 miliardo di dollari.
Aon plc ha diffuso il report “2023 Weather, Climate and Catastrophe Insight” che identifica i trend dei disastri naturali e dei cambiamenti climatici. Il report rivela che le catastrofi naturali hanno causato perdite economiche globali per 313 miliardi di dollari nel 2022, il 4% in più rispetto alla media del XXI secolo, di cui 132 miliardi di dollari coperti da assicurazione.