Catastrofi naturali
A livello globale, i danni causati dalle catastrofi naturali in conto ad assicuratori e riassicuratori hanno già raggiunto, nei primi nove mesi dell’anno, una somma vicina al tetto dei 100 miliardi di dollari.
A livello globale, nel primo semestre dell’anno le catastrofi naturali hanno prodotto danni assicurati per 35 miliardi di dollari, il 22% in più rispetto alla media dell’ultimo decennio, secondo quando afferma lo Swiss Re Institute.
Nel 2021 le catastrofi naturali hanno provocato danni economici per 270 miliardi di dollari a livello globale. Si tratta di un aumento del 33% rispetto ai 203 miliardi dell’anno precedente.
Sul fronte delle catastrofi naturali il 2021 è stato il 4° anno peggiore di sempre, con 343 miliardi di danni economi (assicurati e non assicurati) causati in tutto il mondo, di cui 328 miliardi di dollari derivanti da eventi legati al vento e al clima. Si tratta del 2° anno peggiore se si considerano solo i danni legati al clima, secondo lo studio di Aon “Weather, Climate and Catastrophe Insight 2021”.
Dal 2010 al 1° novembre 2021, nella Penisola sono 1.118 gli eventi estremi registrati sulla mappa del rischio climatico, 133 nell’ultimo anno, segnando un +17,2% rispetto alla passata edizione del rapporto.
Istituire una task force contro i rischi sistemici per conoscere preventivamente e poter gestire l’impatto di crisi finanziarie, pandemie, catastrofi naturali, effetti del cambiamento climatico, al fine di trovarsi più preparati ad affrontare la portata e le conseguenze di questi eventi negativi quando si verificano.
Nonostante la gravità delle catastrofi naturali che hanno caratterizzato il periodo, Munich Re chiude il terzo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita.
Secondo un rapporto di Willis Re, le perdite assicurate causate da catastrofali naturali sono state di a circa 78 miliardi di dollari nel 2020. Si tratta del quarto anno più costoso dal 2011 a oggi, per un ammontare che è il 17% in più rispetto alla media decennale di 66,5 miliardi di dollari.
Era stato lo stesso presidente Emmanuel Macron a promettere, due anni fa, la revisione del sistema di risarcimento dei danni causati da inondazioni. Tuttavia, ancora oggi, non c’è traccia di quanto promesso e davanti ai danni causati dal maltempo nel Sud della Francia, la questione torna a galla.
Le perdite economiche causate da catastrofi naturali nel 2019 ammonta a 232 miliardi di dollari, alla fine del decennio più costoso mai registrato finora, secondo quanto sostiene il recente report di Aon sugli eventi catastrofali.
Nelle ultime settimane gli incendi in Australia hanno distrutto oltre 7 milioni di ettari di vegetazione, ucciso 24 persone e milioni di animali selvatici e minacciato grandi città come Sydney e Canberra. Sotto accusa i cambiamenti climatici, ma anche la risposta tardiva e insufficiente del Governo.
Le perdite economiche causate nel 2019 da catastrofi naturali sono in calo, secondo le analisi preliminari di Swiss Re. Complessivamente, i danni economici provocati da eventi catastrofali, naturali e causate dall’uomo, ammontano a circa 140 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 176 miliardi di dollari del 2018. Allo stesso tempo, le perdite assicurate sono stimate, a livello globale, a circa 56 miliardi di dollari, in deciso calo rispetto ai 93 miliardi di dollari nel 2018 e al di sotto della media annuale (75 miliardi di dollari) degli ultimi 10 anni.