Covid-19
L’assicuratore spagnolo Mapfre ha registrato nel 2020 un utile operativo di 658 milioni di euro. La società ha affermato di essere stata “fortemente colpita” dalla pandemia di Covid-19 nei primi sei mesi dell’anno, ma di aver prodotto un solido risultato nel secondo semestre che ha generato 388 milioni di euro.
Il gruppo assicurativo Zurich chiude il 2020 con un utile netto in calo dell’8% a 3,8 miliardi di dollari. A pesare sono state soprattutto le spese legate alla pandemia. L’utile operativo (Business Operating Profit, BOP) è diminuito del 20% a 4,2 miliardi di dollari, indica la società in una nota.
Aon ha reso noto i risultati di un sondaggio condotto su scala internazionale (“Reprioritizing Risk and Resilience For a Post-COVID-19 Future"), dal quale è emerso come la pandemia da Covid-19 renda imperativo per le aziende rivedere la classifica dei principali rischi a cui un’organizzazione è esposta, oltre che innovare ed esplorare nuove strategie di gestione degli stessi.
Secondo l’ultima edizione del Report Vaccini Anti COVID-19 pubblicato sul portale del Ministero della Salute il numero complessivo delle vaccinazioni in Italia contro il Sars-Covid-19, le cui somministrazioni hanno preso il via il 31 dicembre coinvolgendo nella quasi totalità dei casi gli operatori sanitari e sociosanitari, ha superato il secondo milione di dosi.
Assimedici si consolida anche nel mondo delle farmacie grazie alla convenzione stipulata con Federfarma.
L’emergenza sanitaria in corso ci porta a pensare che oggi l’attenzione alle tematiche della salute e della prevenzione dovrebbe essere tra le priorità degli italiani, eppure il 63% dei nostri connazionali dichiara che tende a evitare di sottoporsi a visite mediche e di controllo. Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute realizzato con Nextplora per indagare le abitudini degli italiani in ambito di salute e prevenzione.
Lo smart working è una delle tante rivoluzioni portate dal Covid-19, un cambiamento epocale che ha però inciso sui costi sulle famiglie. A fare i conti e pesare le bollette degli italiani ci ha pensato l’Ufficio Studi di SOStariffe.it, attraverso un’indagine condotta sulle offerte luce e gas e quelle per internet casa.
Un italiano su quattro vuole essere rimborsato sulla polizza Rc Auto in quanto a causa delle restrizioni alla mobilità decise per l’emergenza Covid, non ha utilizzato l’auto e quindi non ha beneficiato della copertura assicurativa.
Da un’indagine che Mansutti, storico broker assicurativo indipendente, ha realizzato, tra dicembre e la prima metà di gennaio scorsi, su un campione rappresentativo di oltre 30 imprese, affrontando il tema delle complessità da gestire nello smart working, è emerso l’identikit dell’azienda media che da quasi un anno a questa parte si trova di fronte alla necessità di riorganizzarsi internamente con nuove modalità di lavoro e di interconnessione.
Secondo quanto comunica l’Inail è di 131.090 il numero di infezioni da Covid di origine professionale denunciate all’Istituto al 31 dicembre scorso, pari al 23,7% delle denunce di infortunio pervenute nel 2020 e al 6,2% dei contagiati nazionali totali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data.
Tra marzo e settembre dello scorso anno, circa 3 milioni di italiani sono stati costretti a rinunciare alle cure mediche per le difficoltà economiche sopraggiunte durante la pandemia. È quanto emerge dalla ricerca commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat.
I fondi di assicurazione sanitaria cinese hanno coperto più di 1,6 miliardi di yuan (247,5 milioni di dollari) di spese mediche nel 2020 per i pazienti Covid-19 positivi. I dati sono stati comunicati dalla National Healthcare Security Administration cinese.
Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del settore delle agenzie di assicurazione First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, FNA per conto dei dipendenti e Anapa Rete ImpresAgenzia per conto degli agenti-imprenditori, hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Ministro della salute, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, con la quale sottolineano che i provvedimenti adottati dalle competenti Autorità per contrastare la pandemia hanno sempre contemplato, fin dall’inizio della pandemia, la continuità dell’erogazione dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, in considerazione del loro ruolo di infrastruttura strategica per il Paese come disposto dalla legge.
L’Italia, insieme a Spagna, Francia e Slovacchia, registrerà nel 2021 i disavanzi più elevati nell’Eurozona con percentuali superiori al 7,5% del Pil. Tuttavia, “in ragione della brusca contrazione dell’economia nell’area Euro, un orientamento di bilancio ambizioso e coordinato rimarrà essenziale fino a quando non si registrerà una ripresa duratura”.
Il 53% degli italiani ha annullato o ridotto a quelle indispensabili, le visite mediche che aveva programmato negli ultimi mesi. Una scelta determinata per il 23% dalle decisioni delle strutture sanitarie che, dovendo fronteggiare l’emergenza dettata dalla pandemia, si sono viste costrette a posticipare o addirittura cancellare parte delle visite.