Covid-19
Generali Italia e Alleanza Assicurazioni lanciano i primi servizi dedicati a famiglie e imprese che devono affrontare l’emergenza coronavirus.
Una cosa è certa: rispetto al tema della sostenibilità delle imprese, il coronavirus ha pienamente legittimato le pratiche aziendali di smart working.
Per ora è solo una eventualità, ma la voce su un possibile annullamento di Tokyo 2020, le Olimpiadi in programma la prossima estate ha cominciato a farsi largo.
I 3,6 miliardi di risorse aggiuntive annunciati dal ministro Gualtieri per contrastare le conseguenze economiche del Coronavirus sono “insufficienti”.é quanto sostiene la Cgia di Mestre che chiede al governo “di intervenire con una misura economica shock di medio-lungo periodo di almeno 10 miliardi di euro, per evitare di scivolare verso una pesantissima recessione.
“Il settore assicurativo, consapevole delle difficoltà che il Paese sta affrontando in questi giorni con l’emergenza del virus Covid-19, ha autonomamente attivato le misure necessarie per andare incontro alle esigenze dei clienti residenti nei Comuni delle zone “rosse”.
Dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti, Cina ed Europa, al nodo persistente dell’indebitamento globale alla delicata gestione del post-Brexit: il quadro dei rischi globali nel 2020 ricalca, e in alcuni casi intensifica, le criticità economico-finanziarie e politico-sociali che avevano caratterizzato il panorama internazionale nell’anno appena concluso.
Assimoco ha deciso di supportare gli oltre 400 dipendenti e i suoi consulenti nel fronteggiare l’emergenza coronavirus, sia attraverso lo smart working, modalità di lavoro già diffusa a tutto il personale, sia con una serie di suggerimenti atti a tutelare la salute in un momento di particolare emergenza dovuto all’allarme coronavirus.
Nelle stesse ore in cui le Associazioni di Categoria chiedono al Governo l’apertura dello stato di crisi per il settore del turismo in seguito ai provvedimenti adottati per contenere la diffusione del Coronavirus, S4T, società di consulenza professionale per gli operatori del travel, è al lavoro allo scopo di identificare le strategie e gli strumenti che la normativa mette a disposizione per fronteggiare, almeno nell’immediato, la crisi. Il risultato è un “vademecum” di 7 punti, messo a punto in collaborazione con il team legale S4T, basato sulle casistiche più frequenti con cui hanno a che fare in questi giorni tour operator e agenti di viaggio.
Attraverso un post sulla pagina LinkedIn, Generali informa che la controllata Generali China Insurance ha messo a punto un nuovo prodotto che prevede la copertura Covid-19 (Death & Disablement, Allowance Cash) mirato per i dipendenti delle PMI che lavorano in Cina. Grazie alla collaborazione del partner online Nanyan InsureTech, la polizza è stata sviluppata e lanciata sul mercato in sole 72 ore.
Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha adottato - in via precauzionale - lo smart working per la settimana in corso per tutti gli oltre 1.600 dipendenti in Italia dislocati nelle sue 27 sedi.
La diffusione dell’epidemia da coronavirus potrebbe farsi sentire sulla crescita economica globale del 2020. Tutto dipenderà da come la Cina riuscirà a contenerne la diffusione.
Mark William Lowe, Socio ANRA e Membro dell’Advisory Board, Pyramid Temi Group: “Da un punto di vista economico, lo scenario è estremamente delicato: la sola città di Wuhan, importante snodo di distribuzione e fornitura nel settore hi-tech ed automobilistico, rappresenta l’1,6% del PIL nazionale, ed il suo isolamento sta causando notevoli difficoltà al comparto produttivo.
Fino a questo momento l’impatto del Coronavirus sui conti economici degli assicuratori è stato molto limitato ma, secondo Moody’s, il mercato rimane comunque a rischio disruption sulla base della portata di possibili ulteriori contagi.