Covid-19
In condizioni normali, questi sarebbero i giorni del torneo di tennis più celebre al mondo, Wimbledon, invece Roger Federer e Rafa Nadal non calpesteranno gli iconici campi d’erba a nord di Londra. Tuttavia, gli organizzatori del torneo sono passati alla cronaca per la loro lungimiranza mostrata. Sono stati infatti gli unici tra i responsabili dei più grandi tornei di tennis del mondo a includere il rischio pandemia nel contratto assicurativo, riducendo al minimo le conseguenze finanziarie dell’annullamento del torneo.
L’impatto dell’emergenza sanitaria che ha costretto molte imprese a ridurre o interrompere la propria attività è stato aggravato dalla bassa copertura del rischio di Business Interruption: in Italia solo il 3% delle PMI sono assicurate in modo specifico. Questo quanto rileva lo studio realizzato da Cerved su commissione di Aiba, l’associazione italiana dei broker di assicurazione e riassicurazione, e presentato questa mattina durante la parte pubblica dell’Assemblea annuale.
Ergo Assicurazione Viaggi ha deciso di estendere a tutte le sue polizze la copertura per le garanzie di assistenza e spese mediche relative a infezione da Covid-19.
“Stiamo rispettando i passaggi del piano per la riapertura della nostra sede di Londra e della sala delle sottoscrizioni il prossimo 1° settembre nel rispetto delle linee guida imposte dal governo sul distanziamento sociale”.
Le pressioni sulla disponibilità della forza lavoro e sul mantenimento della filiera derivanti da Covid-19 si stanno rivelando una sfida per il settore energetico, rivela Willis Towers Watson in occasione del lancio della Power Market Review. Inoltre, la crescente attenzione per la finanza sostenibile (Environmental, Social, Governance - ESG) sta avendo un impatto significativo sulle future strategie di gestione del rischio nel settore energetico.
Una nuova ricerca della Cass Business School, la business school dell’Università di Londra, sostiene che l’Insurtech possa rappresentare per gli assicuratori la via di uscita dalla pandemia.
“La pandemia ha provocato un grande shock globale a livello umano, sociale ed economico e ha avuto effetti significativi su tutti i settori. Le Compagnie Assicurative si sono mosse con grande rapidità ed efficacia e hanno dimostrato di essere molto vicine ai loro clienti, alle loro community, alla rete distributiva e ai dipendenti, che sono riuscite a mettere in sicurezza. Il tutto, focalizzandosi anche sulla stabilizzazione dei ricavi” ha dichiarato Daniele Presutti, Insurance Lead Europe di Accenture.
Sono 49.021 le denunce di infortunio da contagio da Covid 19 arrivate all’Inail fino al 15 giugno. Lo fa sapere l’Istituto sottolineando che sono 1.999 in più rispetto al 31 maggio. I casi mortali denunciati sono 236 (+28), pari a circa il 40% dei decessi registrati dall’inizio dell’anno.
Il rallentamento dell’attività economica a causa della pandemia limiterà la crescita delle attività assicurative cinesi nel comparto “non vita”. È quanto sostiene l’agenzia internazionale Fitch Rating, osservando che è probabile assistere a una limitata crescita dei premi nel segmento auto, visti i numero poco lusinghieri delle vendite di veicoli. Rimane inoltre una certa incertezza sul lancio di nuove iniziative normative finalizzate a sostenere la vendite di nuovi veicoli che, se fossero finalizzate, potrebbe aumentare drasticamente la domanda di polizze assicurative auto.
La fine del lungo periodo di isolamento e la graduale ripresa delle attività hanno fermato la spirale negativa legata all’emergenza sanitaria, ma nel mese di maggio la domanda delle famiglie è ancora rimasta al di sotto della normalità. Infatti, secondo i calcoli dell’Ufficio studi di Confcommercio, nel confronto annuo l’indicatore dei consumi (ICC) segna un calo del 29,4%, dato meno negativo rispetto al -47% di aprile, ma che conferma grandi difficoltà soprattutto per i servizi legati alla fruizione del tempo libero.
Filo diretto Easy, la polizza viaggi individuale di Nobis Filo diretto Assicurazioni si rinnova con l’inserimento gratuito di nuove garanzie e utili prestazioni di assistenza a tutela di tutti i clienti delle Agenzie di Viaggio che potrebbero trovarsi a dover affrontare le conseguenze di un contagio da Covid-19.
La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto su tutti gli aspetti della quotidianità, introducendo profondi cambiamenti nel contesto professionale, organizzativo e sociale che non si limiteranno al breve periodo. Anra, Associazione Nazionale dei Risk Manager, e Aon, hanno analizzato come è cambiata la vita lavorativa degli italiani nella ricerca “Lo smart working in Italia, tra gestione dell’emergenza e scenari futuri”.
Dopo i rilievi sull’Rc Auto emersi dalla relazione annuale dell’Ivass in merito ai rimborsi legati al lockdown, il Codacons ha inviato una segnalazione a Ivass, Governo e Parlamento per chiedere un intervento urgente a tutela dei consumatori.
Le misure di sicurezza legate all’emergenza Coronavirus tenderanno a privilegiare il turismo di prossimità, sia per riscoprire e sostenere l'Italia, sia per le restrizioni che probabilmente nei prossimi mesi penalizzeranno gli spostamenti verso l’estero. Un sondaggio di Confturismo-Confcommercio, rileva che, la voglia di ripartire è alta, che il 50% degli intervistati lo farà appena l’emergenza sanitaria sarà rientrata e che l’83% di chi si metterà in viaggio sceglierà l'Italia come meta turistica.
La crisi economica causata dal Coronavirus ha accentuato tra i Millennials sentimenti di precarietà e preoccupazione, traducendosi nella ricerca di soluzioni per bisogni primari e di protezione e, quindi, per prodotti assicurativi Salute e Vita.