Covid-19
L’emergenza Covid19 ha investito tutte le organizzazioni, cambiando le modalità di lavoro, di collaborazione e di integrazione tra fisico e digitale.
Soddisfazione in ACB, l’Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, per l’approvazione da parte della commissione Attività produttive e Finanze della Camera dell’emendamento che ha aperto anche alla categoria degli intermediari il Fondo di Garanzia previsto dal Decreto Liquidità a sostegno delle PMI.
Il gruppo assicurativo Axa prevede un costo complessivo dei sinistri legati alla pandemia di Covid-19 pari a circa 1,2 miliardi di euro al netto delle imposte e misure di solidarietà di 0,3 miliardi di euro, sempre al netto delle imposte, per un impatto complessivo di 1,5 miliardi sul risultato operativo. Il gruppo francese ritiene che le perdite più significative arriveranno dalle coperture per l’annullamento degli eventi e perdite operative.
A partire da Roma Wetaxi, in collaborazione con la cooperativa Samarcanda, lancia WeCare, il programma di assistenza gratuito pensato per i tassisti che offre la polizza Yolo Protezione Pandemia distribuita da YOLO e pensata per tutelarsi dalle sindromi influenzali di natura pandemica. Allo stesso tempo, Wetaxi mette in campo una serie di azioni per garantire la sicurezza degli utenti e favorire, in particolare, i percorsi dove la mobilità dolce non è in grado di soddisfare la domanda.
Tutti coloro che avevano prenotato un viaggio andato in fumo a causa del Covid-19 hanno diritto ad avere indietro il denaro speso. Niente voucher a scadenza o proposte di cambio data, ma l’intero importo versato, se richiesto dal cliente.
Gli assicuratori health statunitensi stanno registrando un significativo calo di richieste di rimborsi per visite mediche e specialistiche non urgenti da quando, a metà marzo, le agenzie statali e federali hanno richiesto il differimento degli interventi chirurgici non urgenti e delle cure di routine per alleviare la pressione sul sistema sanitario, ha detto AM Best.
La Federazione europea dei risk manager (FERMA) invita la Commissione europea a dar vita a un quadro di resilienza comune tra i Paesi UE, per far fronte alla grave carenza di coperture assicurative di Business Interruption in assenza di danni materiali e diretti, come la pandemia.
Passo deciso verso l’apertura anche a broker e agenti di assicurazione del Fondo PMI, il fondo di garanzia previsto dal Decreto Liquidità a sostegno delle piccole e medie imprese. Questo grazie all’approvazione di un emendamento avvenuta nella tarda serata di martedì 20 maggio in commissione congiunta Attività produttive e Finanze della Camera. Oggi il testo del decreto è stato approvato in seduta plenaria alla Camera e prosegue l’iter in Senato, prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
“Dopo la cocente delusione del DL Rilancio, arriva finalmente dal Governo un segnale incoraggiante per la filiera dell’auto. Ora ci aspettiamo che alle parole del Ministro Stefano Patuanelli seguano i fatti. Senza sostegni immediati ed efficaci il mercato delle quattro ruote è destinato a perdere oltre mezzo milione di immatricolazioni nel nostro Paese, con drammatiche ricadute su occupazione, indotto ed entrate fiscali”.
Le famiglie italiane guardano al dopo coronavirus e vedono un futuro incerto e pieno di difficoltà. Secondo il rapporto annuale Confcommercio-Censis che oltre ai dati di consuntivo 2019 analizza l’impatto del Covid-19 sulla fiducia e sui consumi, il 52,8% del campione vede un futuro nero per la propria famiglia, percentuale che sale al 67,5% in riferimento alle prospettive del Paese.
Il tribunale di commercio di Parigi (organo giurisdizionale competente a decidere sulle controversie di diritto commerciale) ha stabilito che Axa dovrà pagare al proprietario di un ristorante le perdite subite nei due mesi di mancati incassi per colpa delle misure di contenimento del coronavirus, aprendo quindi le porte a una possibile ondata di ricorsi sulle polizze di business interruption.
Il Covid-19 lascia una pesante eredità in capo al settore dei servizi professionali alle imprese, costituito prevalentemente dalla consulenza aziendale e dalle attività finanziarie che rischia la perdita di circa 4 miliardi di euro di valore aggiunto a fine 2020, oltre alla scomparsa di 30 mila imprese e quasi 90 mila posti di lavoro.
Aviva ha affermato che la maggior parte delle sue polizze di Business Interruption non copre gli impatti derivanti da Covid-19 e ha stimato indennizzi per circa 220 milioni di euro legati all’emergenza pandemica. Ma nel Regno Unito continua a essere alta la polemica sul pagamento di queste polizze.
Il coronavirus non è per niente democratico. Mentre le classi popolari faticano a trovare la quadra, in soli due mesi, da metà marzo a metà maggio, i 600 uomini più ricchi d’America hanno incrementato il proprio patrimonio di una cifra complessivamente pari a 434 miliardi di dollari.
Nobis Filo diretto Assicurazioni offre ai titolari delle agenzie viaggi l’attivazione gratuita della polizza Valeas Daily Coronavirus, in modo da garantire sostegno economico e una serie di servizi di assistenza in caso di ricovero in una struttura ospedaliera a causa del Covid-19.