Covid-19
I Lloyd’s di Londra sono al lavoro da tempo sulle diverse modalità in cui l’industria assicurativa potrebbe accelerare la ripresa economica e sociale a livello globale e su come proteggersi da future pandemie. Su queste tematiche è stato realizzato un report con alcune proposte quadro, due delle quali richiedono partenariati tra pubblico e privato, replicabili liberamente in tutto il mondo.
Continua il supporto dei clienti anche in questa seconda fase dell’emergenza generata dalla pandemia di Covid 19: UniCredit e Incontra Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Unipol, lanciano nuove iniziative rivolte sia agli assicurati della polizza UniCredit My Care Salute, la soluzione assicurativa proposta da Incontra Assicurazioni e distribuita da UniCredit, sia a tutti i clienti UniCredit.
Durante l’emergenza pandemica gli assicuratori globali hanno dimostrato la propria resilienza in un momento di grande difficoltà, grazie alla loro solidità patrimoniale. Tuttavia, secondo un rapporto di S&P Global Ratings, le riserve di capitale saranno erose nella seconda metà dell’anno, tra crescente richieste di indennizzi, soprattutto in riferimento a coperture del settore industriale e perdite sui mercati finanziari.
Il Ceo di Aon, Greg Case, ha difeso la decisione presa dall’azienda di ridurre temporaneamente i salari fino al 20% in piena pandemia.
È la paura la grande eredità lasciata dall’epidemia di coronavirus. Paura per il contagio e per le incertezze economiche che influiscono anche nella scelta di investimento degli italiani. È quanto emerge dal report Censis-Assogestioni “Il valore della diversità nelle scelte d’investimento prima e dopo il Covid-19”.
Ammontano a 55miliardi di dollari le perdite subite dall’industria assicurativa per il coronavirus. È questa la stima che emerge dall’ultimo studio Sigma-Swiss Re che sottolinea anche come il settore dovrebbe risollevarsi molto presto. In una nota il riassicuratore elvetico avverte che le stime sono da prendere con le pinze vista la situazione di grande incertezza.
Nuovo fronte di guerra per le assicurazioni che devono far fronte alle proteste dei casinò di Las Vegas che reclamano i loro risarcimenti per i danni milionari subiti durante il periodo di lockdown.
Le aziende delle principali economie del Nord America stanno assistendo ad una contrazione dei propri flussi di cassa come principale conseguenza della pandemia da Covid-19. Il Barometro Atradius sui comportamenti di pagamento a livello internazionale rivela infatti un significativo aumento dei ritardi di pagamento nella regione USMCA.
Chubb, la più grande realtà assicurativa del ramo danni, ha annunciato che per il secondi trimestre dell’anno stima un ammontare di perdite catastrofali di 1,51 miliardi di dollari al netto delle imposte, quasi tutte riferibili alle conseguenze economiche lasciate sul campo dal Covid-19, pari a 1,16 miliardi.
Una partnership per una vacanza sicura nell’anno più difficile per l’industria del turismo. È un dato di fatto che dovremo abituarci a convivere con il coronavirus ed è altrettanto scontato che dobbiamo alzare il livello di protezione. Per questo motivo la Confcommercio Federalberghi Udine ha firmato un accordo con Unisalute che definisce il contenuto della polizza sanitaria “#andratuttobeneinvacanza” che gli albergatori associati potranno stipulare accedendo al sito www.andratuttobeneinvacanza.it.
Per il mondo del tennis il ritorno alla normalità è ancora di là da venire. Sono ancora ben impresse nella memoria le immagini dell’Adria Tour di un paio di settimane fa, con tribune stipate di gente senza mascherine e tanto meno alcun rispetto del distanziamento sociale, a Belgrado e a Zara. Era il torneo esibizione organizzato dal numero uno del mondo Novak Djokovic che si è trasformato in un naufragio dei più clamorosi. Una decina di contagiati tra tennisti, preparatori atletici, allenatori, mentre degli spettatori non si sa nulla, mentre Djokovic è finito sulla graticola dei Social.
La crisi sanitaria ha evidenziato il “ruolo fondamentale” che hanno le assicurazioni nel proteggere la società e favorire la crescita dell’economia.
Allianz Partners lancia “Globy per l’Italia”, la soluzione post-Covid pensata per chi torna a viaggiare rimanendo nei confini del nostro Paese.
La pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato le nostre vite, e anche il nostro modo di lavorare: lo smart working è diventato la "nuova normalità" per milioni di persone in tutto il mondo. Lavorando da casa, però, siamo diventati più vulnerabili ai rischi informatici: questo cambiamento repentino, a cui molte aziende non erano preparate, ha infatti creato un perfetto scenario d’azione per le minacce del cyber crime. Mai come ora è quindi essenziale per gli utenti prestare la massima attenzione, mentre le aziende non possono prescindere dal dotarsi di una valida copertura assicurativa contro il rischio informatico.
L’impatto del Covid-19 sulle economie di tutto il mondo provocherà, secondo l’Economic Outlook di Atradius, la peggiore recessione dal 1980. A rendere questo scenario ancor più grigio è la sua globalità, con quasi tutti i Paesi del mondo che dovrebbero registrare una crescita economica negativa nel 2020.