Credito
Younited, il principale provider di credito istantaneo in Europa, offre soluzioni di finanziamento per progetti e acquisti fino a 50.000 euro per famiglie in 5 paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Portogallo e Germania).
Il rating di legalità che l’Antitrust attribuisce alle imprese che ne fanno richiesta e che poi le stesse aziende utilizzano per la richiesta di finanziamenti alle banche, si sta diffondendo.
L’Ufficio studi della Cgia di Mestre osserva che il flusso dei prestiti alle imprese tra agosto 2020 e agosto 2021 (ultimo dato aggiornato) ha registrato una contrazione di 8,9 miliardi di euro. Se si allarga l’arco temporale di osservazione di questo fenomeno agli ultimi 10 anni, il crollo è stato pesantissimo: -267,6 miliardi di euro.
Superata con successo la prima fase sperimentale, la borsa spagnola passa al secondo step del programma che punta alla realizzazione di una piattaforma destinata a sostenere le PMI nella raccolta di finanziamenti attraverso l’emissione di prestiti partecipativi all’interno di una rete blockchain.
Esprimo forte preoccupazione in relazione ad alcune notizie e a certe dichiarazioni apparse negli ultimi giorni su alcuni organi di informazione, in relazione alle risorse destinate al rifinanziamento del Fondo di Garanzia previsto nella bozza del Documento di Economia e Finanza. A nostro avviso, occorre potenziare tale strumento indispensabile per l’accesso al credito delle PMI, valorizzando la controgaranzia attraverso i Confidi.
Dopo un 2016 che aveva fatto segnare una performance positiva, con una crescita pari a +5,1% rispetto al 2015, la rilevazione del barometro CRIF relativa all’intero anno 2017 mostra un leggero ripiegamento del numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane, che fanno complessivamente segnare un -2,5% rispetto al 2016.
Nel corso della convention nazionale dei Confidi Fedart Fidi di Confartigianato, CNA e Casartigiani, si è evidenziato come il difficile scenario che ha caratterizzato il 2015, abbia trovato conferma anche nel primo semestre 2016, che è stato contrassegnato da una significativa contrazione del credito a carico del comparto artigiano (-4.7% rispetto al 2014), come sempre più marcata rispetto a quella del sistema produttivo complessivo.
Il Friuli Venezia Giulia ha visto aumentare gli impieghi del 2,8% ma le aziende devono adottare un’adeguata gestione finanziaria. Se ne è parlato nel terzo incontro di Economia sotto l’ombrellone del 31 agosto. Il passaggio generazionale si conferma un punto delicato.
Banca Etica ha reso operativa la propria adesione al Fondo di Garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) che permetterà un significativo aumento delle erogazioni a favore di microimprese.
Il progressivo miglioramento dello scenario macroeconomico continua a sostenere il recupero del mercato del credito e anche nel mese di agosto appena concluso la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane si è mantenuta su un sentiero di crescita, facendo segnare un +6,3% rispetto allo stesso mese del 2014 (in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi).
L’indagine sul credito specializzato in Italia è condotta dalle tre Associazioni di categoria (Assifact, Assilea e Assofin) cui aderiscono le banche e gli intermediari finanziari attivi rispettivamente nel settore del factoring, del leasing e del credito alle famiglie.
Sono state accolte complessivamente 44.554, tra ottobre 2013 e maggio 2015, domande di sospensione del pagamento delle rate per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 15,6 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 1,9 miliardi.
Cerved e Confindustria hanno siglato un Protocollo di Intesa per promuovere l’adozione del rating pubblico nel sistema imprenditoriale italiano, al fine di favorire i percorsi di crescita dimensionale delle PMI attraverso l’accesso a strumenti di debito e di equity. Nello specifico, questo accordo mira a informare il sistema imprenditoriale sui benefici derivanti dall’adozione di un rating pubblico, valorizzando – anche mediante incontri, eventi e percorsi formativi – il ruolo di questo strumento per lo sviluppo e la crescita delle imprese italiane.