CRIF
CRIF e il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria, Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna Il Master di I livello in Cyber Security: from design to operations. Il Master può contare sulla collaborazione di altre importanti aziende, quali Accenture, Cryptonet Labs, CSE, Minded Security, Obsidum, Tesla Consulting, Unipol e Yoroi.
Crif annuncia la firma di un accordo strategico con Inventia, società italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni di visual engagement & Kyc per lo sviluppo di soluzioni innovative di digital on-boarding.
Dopo un 2016 che aveva fatto segnare una performance positiva, con una crescita pari a +5,1% rispetto al 2015, la rilevazione del barometro CRIF relativa all’intero anno 2017 mostra un leggero ripiegamento del numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane, che fanno complessivamente segnare un -2,5% rispetto al 2016.
“L’assenza di adeguata flessibilità finanziaria ha sinora contribuito a frenare la crescita”, ha affermato Simone Mirani, Associate Director di CRIF Ratings, nel commentare i risultati del report sull’evoluzione della struttura finanziaria delle PMI italiane.
È il settore delle costruzioni ad aver subito l’impatto più pesante di questi lunghi anni di crisi economica: il valore aggiunto si è infatti ridotto del 32% in termini reali (al netto dell’inflazione) tra il 2015 e il 2007, una contrazione molto più marcata rispetto a quella osservata nello stesso periodo per il totale dell’economia nazionale (-7,5%).
Nel primo semestre dell’anno si è consolidata la crescita del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali presentate agli istituti di credito, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un +14,6% rispetto al corrispondente periodo 2015.
Nel corso del 2015 i casi di frodi creditizie verificatisi nel nostro Paese sono stati 25.300 e hanno determinato una perdita economica superiore ai 172 milioni di Euro. Inoltre, rispetto al 2014 si è registrata anche una crescita dell’importo medio frodato.
Il gruppo Crif - specializzato nello sviluppo e nella gestione di sistemi di informazioni creditizie, di business information e di soluzioni per il credito – ha acquisito la tedesca Bürgel, joint venture tra Euler Hermes (gruppo Allianz) ed Eos (Otto Group), specializzata in business information.
Il progressivo miglioramento dello scenario macroeconomico continua a sostenere il recupero del mercato del credito e anche nel mese di agosto appena concluso la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane si è mantenuta su un sentiero di crescita, facendo segnare un +6,3% rispetto allo stesso mese del 2014 (in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi).
Dopo un I trimestre dell’anno all’insegna della cautela, con un’inaspettata flessione del -3,6%, nel II trimestre 2015 la domanda di credito da parte delle imprese è tornata su un sentiero positivo, con un solido +8,1% rispetto al corrispondente periodo 2014. Nel complesso, dall’inizio dell’anno il numero di domande di finanziamento (istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi) presentate dalle imprese italiane agli istituti di credito ha fatto registrare una crescita del +1,8% rispetto ai primi 6 mesi del 2014, seppur con dinamiche differenti tra società e imprese individuali, facendo registrare il record assoluto da quando la rilevazione è in atto. In parallelo è tornato a crescere in modo significativo anche l’importo medio, attestatosi a 69.272 Euro.
Dall’ultimo aggiornamento del Corporate Credit Risk Research prodotto da CRIF Rating Agency emerge che il tasso di default a 12 mesi per le imprese non finanziarie ha raggiunto il suo massimo di circa l’8% nel II trimestre 2013 dopo il 2008, in seguito alla crisi dei debiti sovrani europei, per attestarsi al 6,6% nel IV trimestre 2014, ben distante dal 5,5% che si registrava prima della “crisi subprime” nel 2007.
Secondo le rilevazioni mensili di CRIF il mese di marzo ha fatto registrare un incremento impetuoso nel numero delle richieste di mutuo da parte delle famiglie italiane, con un eloquente +49,4% rispetto al corrispondente mese del 2014 (valore ponderato, a parità di giorni lavorativi) che per altro a sua volta si caratterizzava per un segno positivo.
Secondo i dati raccolti dall’ Osservatorio CRIF sui furti di identità e le frodi creditizie in Italia nel primo semestre 2014 sono più di 9.000 le frodi creditizie perpetrate tramite furto d’identità. Questo date appare particolarmente rilevante se lo confronta ad esempio con quello delle rapine ai danni degli Istituti di credito, limitate a poche centinaia.
Dalla partenza del mercato Extra MOT PRO di Borsa Italiana, nel marzo 2103, al 17 ottobre scorso (data di completamento dello studio) sono state portate 87 emissioni da parte di 71 emittenti non quotati, sostanzialmente tutti “first issuers”, per un controvalore complessivo di circa 4,3 miliardi di Euro.
CRIF, azienda globale specializzata nello sviluppo di sistemi di informazioni creditizie che opera in 4 continenti supportando oltre 3.100 banche e società finanziarie e 25.000 aziende, ha annunciato l’avvio del progetto per la realizzazione del credit bureau nazionale per conto di Credit Information Corporation (CIC), la società appositamente costituita e controllata dal Governo Filippino con l’obiettivo di fornire informazioni a supporto dell’erogazione del credito retail nel Paese.