Hacker
Quora, il famoso portale di domande e risposte ha subito un attacco hacker lo scorso venerdì. Oltre 100 milioni di account sono stati violati.
La catena degli alberghi Marriott ha reso noto che il sistema di prenotazione degli ospiti è stato violato da un attacco hacker che ha messo potenzialmente a rischio i dati personali di circa 500 milioni di clienti.
Per Uber arriva una stangata da 1 milione di euro, frutto della doppia sanzione dei Regulator di Olanda e Regno Unito che hanno ritenuto la società colpevole di non aver protetto le informazioni riguardanti i suoi utenti e di non aver comunicato l’attacco cyber subito nel 2016 in cui furono sottratti i dati di milioni di clienti di tutto il mondo.
Secondo una nuova indagine condotta dai ricercatori di Kaspersky Lab e del Functional Neurosurgery Group dell’Università di Oxford, nel futuro i criminali informatici potrebbero essere in grado di sfruttare gli impianti della memoria per rubare, spiare, alterare o controllare i ricordi umani.
La Polizia Postale è risalita a un hacker che è stato autore di numerosi attacchi cyber a siti istituzionali.
Il numero degli attacchi cyber è triplicato nell’ultimo anno e sono le banche e le assicurazioni a spendere di più per contrastare il cybercrime.
La crescita mondiale del Cyber crime produce ogni giorno danni sempre più gravi agli scambi commerciali e alle istituzioni pubbliche e il sistema delle imprese italiane corre ai ripari.
L’attacco hacker che nel 2013 ha colpito miliardi di account di Yahoo è stato più grave di quanto si pensasse. Sono infatti stati coinvolti tutti gli account del gruppo, ora di proprietà di Verizon, che ha comunicato ieri sera l’aggiornamento sulla vicenda.
Uno studio realizzato da ISME, l’associazione irlandese delle piccole e medie imprese, ha evidenziato come 4 PMI su 5 siano tra gli obiettivi dei criminali cyber.
Axa Insurance Singapore rende noto di aver subito un pesante attacco informatico che ha violato i dati personali di 4.500 clienti. Con una comunicazione via posta elettronica, l’ufficio di data protection della compagnia ha informato le persone interessate informandole che la violazione dei dati ha riguardato gli utenti che utilizzano il portale health della compagnia.
Secondo la rilevazione Global Threat Impact Index di giugno realizzata da Check Point Software Technologies, l’Italia è il 42° Paese al mondo più attaccato dagli hacker. Un peggioramento di ben otto posizioni (era al 50° posto nella precedente rilevazione) che certifica la crescente esposizione di aziende, amministrazione pubblica e cittadini ai cyber risk.
Un attacco informatico andato a segno lo scorso 28 febbraio ha mandato in crisi l’ABTA, l’associazione britannica dei tour operator e delle agenzie viaggio, che si è vista violare il proprio sito web. Un danno non indifferente visto che l’hacker ha potuto accedere ai dati forniti dagli associati e dai loro clienti. Si tratta di un incidente molto grave che riporta a galla l’importanza di un’adeguata tutela dagli attacchi informatici.
Beazley, società britannica di consulenza e servizi assicurativi, ha pubblicato un report in cui delinea un preciso quadro di come avvengono gli attacchi informatici ai server delle aziende.
Il gruppo automobilistico italo-statunitense offre ricompense fino a 1500 dollari a chiunque riporterà eventuali bug presenti nei software che gestiscono le vetture prodotte dalla compagnia.
I sistemi informatici americani attaccati ancora una volta dagli hacker che hanno danneggiato i dati personali di quattro milioni di dipendenti federali. I pirati informatici, hanno affermato fonti del governo americano come riporta il Washington Post, sarebbero al servizio del governo cinese.