Hacker
Un attacco cyber ha messo in fuorigioco i sistemi IT del Manchester United che da oltre una settimana si trova in sospeso.
Intesa Sanpaolo è l’ultima esca usata dai criminali cyber per diffondere in Italia MassLogger, un malware in grado di rubare le credenziali di accesso e dati sensibili alle vittime che viene diffuso attraverso campagne di phishing.
Il cyber crime lancia un nuovo attacco in Italia usando l’esca della posta elettronica. Negli ultimi giorni, molti utenti hanno ricevuto una mail teoricamente proveniente dal provider Webmail, che avverte dell’aggiornamento della “struttura di archiviazione del database”, trasferita presso un “server nuovo e migliore”.
Il report annuale di Yoroi (gruppo Cybaze) sulle minacce informatiche che colpiscono l’Italia rileva che i settori più colpiti dagli attacchi cyber nel 2019 sono il manifatturiero (19,4%), finanziario (17,9%) e bancario (12,7%). E lo strumento più diffuso per questi attacchi sono virus trojan come Emotet e Ursnif. “Uno scenario – sostiene l’amministratore delegato di Yoroi, Marco Ramilli – che notiamo ripetersi con maggiore virulenza nei primi tre mesi dell’anno con attacchi che sfruttano il tema coronavirus”.
La catena di hotel Marriott è nuovamente finita nel mirino degli hacker. Se la prima intrusione del novembre 2018 aveva interessato i dati di 383 milioni di clienti, questo secondo attacco, iniziato a metà gennaio, sembra decisamente meno devastante, avendo messo a rischio i dati di 5,2 milioni di clienti.
La pandemia da coronavirus sta ribaltando il mondo. Le strade sono deserte, la produzione è bloccata, si vive tra le quattro mura di casa. È tutto fermo, un’esistenza messa tra parentesi. Tutto, tranne l’attività dei cyber criminali che non si fermano neanche davanti alla più grande emergenza sanitaria nell’era della globalizzazione.
Virgin Media, società multimediale inglese appartenente al gruppo Liberty Global ha segnalato la violazione al database contenente informazioni personali di circa 900.000 utenti. Nomi, indirizzi, email, numeri di telefono e informazioni sui prodotti sono stati accessibili pubblicamente per un intervallo di tempo non precisato.
Gli hacker cinesi hanno messo nel mirino la ricerca medica e farmaceutica, concentrando le proprie attenzioni sugli sviluppi della ricerca sul cancro. È quanto sostiene Luke McNamara, Principal analyst di FireEye, azienda americana attiva nel settore della sicurezza informatica, a seguito della pubblicazione del report “Double Dragon, APT41, a dual espionage and cyber crime operation”.
Secondo lo studio “Dentro la mente del responsabile della sicurezza IT: minacce, sfide e opportunità per migliorare”,realizzato da Trend Micro, il 41% dei responsabili della sicurezza cyber ritiene che le lacune informatiche dei dipendenti sono una delle principali cause degli attacchi hacker.
Le ultime stime parlano di circa 160 milioni di dispositivi Internet fo Things utilizzati nel settore sanitario entro il 2020. Non solo i noti wearable device, ma anche i più sofisticati strumenti utilizzati per le analisi e la produzione di immagini, fino ai software gestionali delle anagrafiche dei pazienti. Insomma, il mondo della salute sarà sempre più online, in modo da sfruttare le tecnologie connesse e intelligenti disponibili sul mercato.
Il Consiglio dell’Unione Europea adotta formalmente il meccanismo di sanzioni contro i pirati informatici che sferrano attacchi verso l’Unione o gli Stati membri.
Un attacco degli hacker ha colpito negli ultimi mesi gli utenti di Outlook.com. In particolare, Microsoft informa che sono state violate le credenziali di un agente di supporto, e questo ha consentito l’accesso non autorizzato alla poste degli utenti Outlook.com dal 1 gennaio al 28 marzo 2019.
Gli hacker si inventano una nuova truffa sui sistemi Android che consuma dati del piano dati e consuma la batteria molto più velocemente del solito, seguendo uno schema consolidato ma sempre in voga.
Attacchi hacker quintuplicati in un solo anno. È questo il dato più che allarmante che emerge dalla Relazione annuale dell’Intelligence italiana presentata in Parlamento.
Utilizzare app dedicate al fitness per rubare soldi veri agli utenti. È questo l’ultimo caso di cyber crime.