Istat
Nel primo trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -1,7% nel trimestre precedente).
“A febbraio l’indicatore composito anticipatore dell’economia italiana ha segnato una battuta d’arresto, suggerendo un rallentamento nel ritmo di crescita dell’attività economica nel breve termine”.
Ad aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce, passando a 114,2 da 114,9 del mese precedente. Lo comunica L’Istat, segnalando che tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei consumatori risultano in peggioramento: quella economica scende a 140,5 da 142,7, quella personale a 104,8 da 105,7, quella corrente a 110 da 111,1 e quella futura a 120,2 da 120,6.
“L’economia italiana continua a presentare alcuni elementi di incertezza dal lato delle spinte alla crescita dell'offerta di beni e servizi”.
La ripresa dell’Eurozona dovrebbe continuare, seppure a un ritmo moderato: il Pil è previsto aumentare dell’1,5% nel 2015 e dello 0,4% congiunturale nel primo e secondo trimestre del 2016.
Nel 2014 i pensionati sono risultati pari a 16,3 milioni (-134.000 rispetto al 2013) e percepiscono in media un reddito pensionistico lordo di circa 17.000 euro (+400 euro circa su anno). Le donne sono il 52,9% e ricevono mediamente importi di circa 6.000 euro inferiori a quelli maschili.
Nel mese di ottobre sono state aperte 45.737 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente mese dello scorso anno si registra un incremento dell’1,4%.
Nel 2014 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche, pari a 277.067 milioni di euro, è aumentata dell'1,6% rispetto all’anno precedente e la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,2 punti percentuali, dal 16,97% del 2013 al 17,17% del 2014.
I dati Istat sul commercio estero confermano il buon andamento delle nostre esportazioni. A luglio 2015 l’export è infatti aumentato del 6,3% rispetto a luglio 2014: un dato che porta a una crescita del 5,2% delle esportazioni italiane nei primi sette mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Secondo le analisi dell’Istat a luglio il saldo della bilancia commerciale italiana ha registrato un surplus di 8,026 miliardi di euro, a fronte di un avanzo di 6,923 miliardi nello stesso mese del 2014.
Migliora la sicurezza stradale in Italia, ma più lentamente degli anni precedenti: nel 2014 si sono verificati 174.400 incidenti con lesioni a persone, che hanno provocato 3.330 morti e 248.200 feriti, con un calo rispetto al 2013 del 3,77% dei sinistri, dell’1,62% delle vittime e del 3,58% dei feriti. I dati sono contenuti nella stima preliminare ACI-ISTAT, che anticipa le statistiche ufficiali che verranno presentate entro la fine dell’anno.
Continua a invecchiare la popolazione italiana. Secondo le rilevazioni dell’Istat, al 31 dicembre 2014 risiedevano in Italia 60.795.612 persone, di cui più di 5 milioni (8,2%) di cittadinanza straniera.
L’ISTAT ha recentemente pubblicato un volume con i dati degli incidenti stradali a livello regionale, analizzando l’incidentalità nell’arco temporale 2001-2013.
Nel quarto trimestre 2014 l’attività economica dell’Eurozona ha accelerato con una crescita dello 0,3%, dopo la moderata espansione in Q3 (+0,2%). La ripresa della produzione è destinata a continuare nei prossimi mesi.
Secondo le rilevazioni di Istat nel quarto trimestre 2014 la pressione fiscale è aumentata dello 0,1%, arrivando a quota 50,3%.
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