M&A
Assiteca SpA, ha firmato un accordo preliminare per l’acquisto del 100% del capitale azionario di Assidea Srl.
Era da diverse settimane che giravano voci sull’interesse dei grandi player internazionali su XL Group. Voci che si sono trasformate in realtà lo scorso 5 marzo quando un comunicato di AXA rendeva noto la conclusione dell’operazione con il gruppo con sede alle Bermuda. Una notizia che ha spiazzato più di qualcuno che negli ambienti finanziari si attendeva piuttosto l’affondo di Allianz che dall’inizio dell’anno veniva dato in pressing su XL.
Dopo due anni di rallentamento potremmo essere alla vigilia di una nuova stagione di fusioni e acquisizioni nel settore assicurativo.
Secondo l’ultima indagine Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di Willis Towers Watson, il mercato globale dell’M&A, per la prima volta in dieci anni, ha invertito la tendenza di lungo termine di sovraperfomare l’indice1, non riuscendo ad aggiungere valore attraverso le offerte fatte nel 2017. Su base YTD, negli ultimi 12 mesi, gli acquirer hanno sottoperformato l'indice dello 0,9%.
Potremmo essere alle porte di una stagione molto vivace per le operazioni di merger & acquisition in campo riassicurativo.
Il valore economico delle operazioni di Merger & Acquisition chiuse nel secondo semestre 2017 negli Stati Uniti è stato pari a 9 miliardi di dollari, in deciso calo rispetto ai 24,2 miliardi della seconda metà del 2016, secondo un report di PwC.
Sibas ha siglato un accordo di fusione con Wide Group e contribuirà alla crescita dell’innovativo broker nato nel 2016 dal conferimento dei rami d’azienda di tre storici broker italiani.
Il gruppo assicurativo inglese Aviva dimostra di essere maggiormente fiducioso sulle prospettive di business a lungo termine, aumentando i target di redditività e dividendo.
Secondo un report della società internazionale di rating Moody’s il mercato europeo delle assicurazioni potrebbe nei prossimi mesi essere al centro di una vera e propria esplosione di operazioni di buy back e di nuove acquisizioni, utilizzando in questo modo il capitale in eccesso a disposizione delle compagnie.
Il riassicuratore delle Bermuda Everest Re potrebbe essere la preda ideale di una operazione di mergers and acquisitions avviata da qualche big player statunitense che messo sotto pressione ha la necessità di crescere per linee esterne, secondo gli analisti CreditSights.
Secondo una ricerca di Willis Towers Watson circa la metà degli assicuratori di tutto il mondo prevede di procacciarsi nuove tecnologie attraverso operazioni di acquisizione nell’arco dei prossimi tre anni.
Secondo l’ultima edizione dell’indagine Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di Willis Towers Watson, nell’ultimo trimestre 2016 l’attività di M&A ha avuto una significativa diminuzione dei volumi. I deal conclusi però hanno registrato alte prestazioni e registrato una sovraperformance di 0,4 punti percentuali sopra l’indice (MSCI World Index è usato di default). Su base YTD, gli acquirer hanno sovraperformato l'indice di hanno sovraperformato l'indice 5.4pp.
Secondo uno studio condotto da Willis Towers Watson in collaborazione con Mergermarket, un numero crescente di compagnie assicurative, in risposta al ritardo accumulato nell’adozione di tecnologie digitali dovuto a una certa riluttanza, così come ai costi e alla nuova regolamentazione, definisce prioritari gli investimenti in digitalizzazione.
Secondo uno studio condotto da Willis Towers Watson, in collaborazione con Cass Business School e Mergemarket, il margine in termini di prezzo per azione con cui gli assicuratori stanno sovra-performando i loro competitors a seguito di operazioni di M&A è cresciuto di circa 4 volte a partire dal 2008.
Secondo uno studio D&O Insurance Insights: Management Liability Today di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) i dirigenti e gli amministratori delle aziende si trovano in una situazione piuttosto pericolosa poiché la loro responsabilità continua ad aumentare di anno in anno.