Marine
Un nuovo passo importante è stato compiuto dalla Commissione europea per contrastare il fenomeno delle cosiddette “navi fantasma”. Con la recente adozione della direttiva sul monitoraggio delle navi, l’UE ha stabilito l’obbligo per tutte le imbarcazioni che navigano nelle sue acque, anche se non accedono a porti comunitari, di fornire dettagli sulle proprie assicurazioni.
La maggior parte dei club di assicurazione per la protezione e l'indennizzo (P&I) nel settore marittimo prevede ulteriori aumenti delle tariffe per gli armatori in occasione del rinnovo del 20 febbraio, riferisce Business Insurance.
Helvetia Holding AG ha annunciato la chiusura del proprio portafoglio marine nel Regno Unito, trasferendo parte delle sue attività in Francia. La decisione, spiega Insurance Business, è motivata da problemi di redditività e dalle sfide legate alla sostenibilità del mercato internazionale degli scafi marini.
REVO Insurance ha lanciato due nuove soluzioni modulabili e full digital sulla piattaforma proprietaria OverX, per coprire i trasporti delle merci: dalle materie prime, alle movimentazioni durante le fasi di lavorazione fino alla commercializzazione delle stesse. La tecnologia alla base di OverX permette di velocizzare il processo assuntivo consentendo agli intermediari di comporre e proporre in tempi rapidi la proposta contrattuale più idonea al cliente.
L’Army Corps of Engineers degli Stati Uniti prevede di aprire un nuovo canale verso il porto di Baltimora entro la fine di aprile, liberando così la navigazione commerciale bloccata dal crollo del ponte.
Il crollo del Francis Scott Key Bridge a Baltimora potrebbe rivelarsi un disastro particolarmente oneroso per le casse degli assicuratori.
Secondo dati recenti, i costi di spedizione sono aumentati di oltre il 300% da novembre a oggi, per via dei disagi causati agli attacchi alle merci nel Mar Rosso.
In seguito agli attacchi alle navi in transito portate dalle forze yemenite Huthi filo-iraniane tra le coste di Gibuti e lo stretto di Bab al Mandab, tra il Mar Rosso e l'Oceano Indiano, gli Stati Uniti hanno dato vita a una coalizione tra 10 Paesi, tra cui l’Italia, per rafforzare la difesa marittima e garantire la sicurezza alle navi commerciali.
REVO Insurance ha aperto una nuova sede nel centro di Genova, in via Cesarea, che si occuperà di sviluppare il settore delle assicurazioni marittime, dove la società punta a diventare un player nazionale di riferimento.
Groupama Assicurazioni lancia “Ondamica”, soluzione completa per proteggere il comparto dei natanti. Prodotto multigaranzia e modulare, “Ondamica” è rivolto ai proprietari di unità da diporto, di unità a uso privato o trasporto pubblico di persone, di motori amovibili di qualsiasi potenza, come definiti nelle condizioni generali di assicurazione.
Gli amministratori delegati di Green Broker srl e Cletus.co srl, Mirko Odepemko ed Enrico D’Angelo hanno firmato la joint venture che porta alla creazione di Assiboat.it, il nuovo portale dedicato alla Nautica con garanzie rivoluzionarie sia dal punto di vista distributivo che tecnico.
L’Unione Internazionale delle Assicurazioni Marittime (Iumi) ha reso noto che nel 2021 si è registrata una crescita dell’8% dei premi assicurativi cargo a 18,9 miliardi di dollari a livello globale, cui si aggiunge un miglioramento del rapporto sinistri/premi complessivo.
Pubblicato da Allianz Global Corporate & Specialty SE (AGCS), il “Safety & Shipping Review 2022” che sottolinea come l’industria marittima internazionale rappresenti oggi circa il 90% del commercio mondiale.
Per la fine dell’anno si stima un aumento del 4,2% dei volumi di traffico marittimo che raggiungeranno 12 miliardi di tonnellate, superiori ai livelli pre-Covid-19, mentre per il 2022 si attende un ulteriore incremento del 3,1%.
Il blocco del Canale di Suez protrattosi per quasi una settimana intera presenterà un conto molto salato ai Lloyd's di Londra, secondo il chairman, Bruce Carnegie-Brown, che ricorda come il mercato assicurativo londinese sia già alle prese con una perdita ante imposte di circa 1,2 miliardi di dollari a causa dell'emergenza pandemica che ha attraversto il 2020.