Mercato Auto
I dati sulle immatricolazioni a dicembre sono eloquenti: 119.454 le autovetture immatricolate dalla Motorizzazione italiana, per un calo del 14,95% rispetto a dicembre 2019, quando ne erano state immatricolate 140.448 (a novembre erano state immatricolate 138.559 autovetture, con una variazione di -8,24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Nel mese di novembre in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state immatricolate 1.047.409 auto, cioè il 13,5% in meno dello stesso mese del 2019. Negli undici mesi le immatricolazioni sono 10.746.293, in calo del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo i dati comunicati dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei di auto.
Il mercato auto in Europa è stato fortemente colpito dalla pandemia e fatica a rialzare la testa nei paesi dell’Europa occidentale (Ue+Efta+Uk). Al calo del 39,5% dei primi sei mesi dell’anno sono seguite contrazioni del 3,7% in luglio e del 17,6% in agosto.
“Analizzando i dati delle immatricolazioni del mese di agosto (-0,4%), si riscontrano i primi segni di arresto dell’emorragia dopo mesi di recessione. I ritmi del rinnovo del parco circolante restano, però, ancora bassissimi, e per raggiungere un livello di mercato normale sarà più che mai necessario proseguire nel solco tracciato nelle ultime settimane con l’erogazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni”.
Il mercato auto italiano rischia l’azzeramento e per questo motivo l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) chiede urgentemente un intervento pubblico.
Pagano un prezzo salato al blocco della mobilità i concessionari d’auto. Secondo uno studio di Bain & Company e pubblicato sul numero di maggio di Quattroruote, ben il 70% dei dealer italiani potrebbero essere a rischio insolvenza.
I primi effetti numerici del coronavirus sono già evidenti sul mercato dell’auto che nel mese di marzo ha registrato un calo dell’85,4% delle immatricolazioni di nuove auto (dati del Ministero dei Trasporti) e del 66% rispetto al marzo 2019 anche delle nuove moto.
Il mercato europeo dell’auto torna a crescere a maggio dopo otto mesi consecutivi in perdita. Un aumento delle immatricolazioni comunque modesto che ha comunque garantito un +0,1%, a fronte del -0,4% di aprile. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, sottolineando che a maggio sono state immatricolate 1.400.518 macchine, con una domanda trainata soprattutto dai paesi dell’Europa centrale (+6,2%).
A giugno, la Motorizzazione ha immatricolato 174.702 autovetture, -7,25% rispetto a giugno 2017.
Cina e India sono in pole position: la competizione è particolarmente interessante per quanto concerne la vendita globale dei veicoli, in un settore che si sta rapidamente evolvendo, ormai pronto a superare i 100 milioni annui di vendite nel 2019. Queste le previsioni di Euler Hermes, società del gruppo Allianz e leader mondiale dell’assicurazione crediti.
I rivenditori online di parti automobilistiche in America stanno ridisegnando i confini del servizio di aftermarket attraverso modelli di business innovativi che prevedono la collaborazione dei fornitori, lo sviluppo di reti di installatori, l’aggregazione dei servizi, l’espansione business-to-business, l’impegno basato su abbonamenti, l’accesso ai tecnici e le vendite all’interno dei veicoli.
In Europa, la vendita al dettaglio di automobili sta subendo un’intensa evoluzione. Le case automobilistiche, gli aggregatori, i gruppi di distributori e i produttori stanno perseguendo attivamente la digitalizzazione come fattore di cambiamento per migliorare la consapevolezza del marchio e l’esperienza del cliente.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 171.556 immatricolazioni, con una crescita del 10,1% rispetto allo stesso mese del 2016.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, a luglio 2016 la produzione domestica di autovetture ha superato le 64.500 unità prodotte, con un aumento del 6% rispetto a luglio 2015. Nei primi sette mesi del 2016, i volumi di produzione superano le 437.000 autovetture, pari all’8% in più rispetto allo stesso periodo del 2015, che già risultava in crescita del 64% su gennaio-luglio 2014.
Continua a crescere il mercato dell’auto. La Motorizzazione ha immatricolato a giugno 165.208 autovetture, con una variazione di +11,88% rispetto a giugno 2015, durante il quale ne furono immatricolate 147.661 (nel mese di maggio 2016 sono state invece immatricolate 188.230 autovetture, con una variazione di +27,70% rispetto a maggio 2015, durante il quale ne furono immatricolate 147.405).